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venerdì 21 febbraio 2014

COMUNICATO STAMPA RELATIVO AL "RICORSO PRESENTATO AL TAR PER OPG".


Cari concittadini,

è ormai noto a tutti che nei mesi scorsi il Comitato Cittadino Pro Ospedale, avversamente alle scelte scellerate del Sindaco di Mottola e di parte della sua maggioranza, ha presentato per il tramite della Camera Sindacale Provinciale di Taranto della UIL (visto che questa Amministrazione si era rifiutato di farlo), ricorso per l'annullamento della delibera Regionale n. 1793 del 1 ottobre 2013, che destinava il nosocomio mottolese a struttura di "Casa di Cura e Custodia" ovvero O.P.G. Ospedale Psichiatrico Giudiziario.

E' bene ricordare a tutti, che anche il Comune di Ceglie Messapica, interessato dello stesso problema, aveva presentato come “Comune" ricorso a tale provvedimento e che lo stesso aveva ottenuto la sospensiva della delibera regionale di cui sopra, il cui merito si sarebbe discusso il 13 febbraio u.s. presso il TAR di Lecce, così come è accaduto.
Nello stesso giorno era stata fissata la seduta per discutere anche della situazione del ricorso presentato per Mottola. Ebbene, in data 19 febbraio, dopo che la Camera di Consiglio del TAR Lecce il giorno 13, ha ascoltato i nostri Legali ed ha acquisito alcuni altri dati a supporto della nostra tesi, ha cosi deliberato : "DICHIARA INAMMISSIBILE IL RICORSO PER CARENZA DI LEGITTIMAZIONE ATTIVA". Pertanto, il deliberato del TAR, evidenzia in maniera inequivocabile, solo ed esclusivammente, che il ricorso non era legittimato a presentarlo la UIL, perchè secondo il Tribunale Regionale il Sindacato non ha un interesse legittimo nella vicenda.
A questo punto è opportuno sapere com'è andata invece al Comune di Ceglie Messapica, in quanto lo stesso Comune si è visto rimandare la decisione ad una prossima udienza di maggio p.v. dove lo stesso TAR ha evidenziato la necessità di acquisire ulteriori elementi valutativi in termini di sicurezza, ed aspettare anche le decisioni in merito a queste strutture che sono oggetto di discussione parlamentare in questi mesi.
Si evince quindi da questa decisione, la legittimità nel merito dei ricorsi presentati, ma mentre per Ceglie Messapica il tutto è rafforzato e prosegue il suo iter perchè è il Comune che lo promuove, per Mottola invece, a causa del nostro Sindaco e di una parte della sua maggioranza, il percorso diventa più tortuoso, perchè l'OPG è avallato da questi nostri amministratori, e la dimostrazione sta nel fatto che non è stato il Comune a costituirsi bensì un Sindacato che si è reso disponibile.
Ritengo pertanto necessario denunciare e rendere pubblica questa situazione che continua a compromettere il futuro del nostro ospedale, mentre negli altri Comuni limitrofi, vedi Noci, si pubblicizza a gran voce, l'avvio dell'iter di conversione del vecchio ospedale in "Centro di Riabilitazione", in barba ed a beffa dei mottolesi e dell'Ospedale di Mottola, che avendo avuto per primi la destinazione di "Riabilitazione d'Eccellenza" si vedono ancora una volta “scippato” un diritto acquisito, sia per la salute dei cittadini residenti e sia per la possibilità di veder crescere l'economia locale in maniera diversa.
Voglio comunque informare e rassicurare tutti i cittadini che al momento non abbiamo perso la guerra, ma solo una battaglia, e pertanto si andrà avanti con il ricorso al Consiglio di Stato, perchè se ne ravvedono ragioni e possibilità di chiudere positivamente questa vicenda.
Rimane, secondo noi, sempre valido il concetto che debba prevalere la voce dei cittadini su certe decisioni e non quella di un singolo rappresentante di questo Comune, accecato da chissà quale visione positiva o interesse diverso in questa vicenda.


Raffaele Ciquera
Consigliere Comunale

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