La
villa comunale, due piazze e una strada sono state intitolate a
quattro personaggi di grande spessore civile e morale che con il loro
agire hanno inciso profondamente nelle vicende della nostra storia
recente.
Tenendo
conto delle proposte provenienti da più parti, l'Amministrazione ha
deciso di intitolare la villa
comunale a Monsignor Tonino Bello per il suo impegno a favore dei più
deboli. Basti
ricordare che egli è stato il fondatore della Casa della Pace, della
comunità per i tossicodipendenti
Apulia, di un centro d'accoglienza per immigrati. La
piazzetta adiacente l’ex istituto Perasso, sede della congregazione
delle Figlie di Sant'Anna porterà
il nome della beata Rosa Gattorno, fondatrice della congregazione
delle Figlie di Sant'Anna proclamata
beata nel 2000 da papa Giovanni Paolo II.
Per
la piazzetta attigua a via Paganini (ex area mercatale) è stata
scelta Chiara Lubich, fondatrice del
movimento dei “Focolari”, una delle voci spiritualmente più
feconde nel panorama mondiale per il
suo impegno di primo piano sul fronte del dialogo e dell’unità tra
movimenti e comunità ecclesiali all'interno
della Chiesa cattolica, tra le Chiese, tra le religioni, tra persone
di diverse convinzioni, ed infine
la strada che conduce all'ingresso principale del liceo scientifico
“Einstein” è stata intitolata a Giuseppe
Impastato, giornalista, attivista e poeta italiano, noto per le sue
denunce contro le attività mafiose
a seguito delle quali fu assassinato il 9 maggio del 1978.
Nell'intestare
questi luoghi l'Amministrazione ha voluto seguire una procedura
innovativa decidendo
di scegliere tra le varie proposte avanzate da cittadini ed
associazioni, sollecitati a questo scopo
nei mesi scorsi.
"Abbiamo
voluto-ha spiegato il sindaco dott. Luigi Pinto - nella definizione
della toponomastica cittadina,
coinvolgere la comunità affidandoci alla sensibilità dei cittadini
con scelte condivise. Noi siamo
convinti che anche nell’ intitolare una strada si possa fare
cultura e soprattutto mantenere vivo
il ricordo di quanti si sono impegnati a favore del prossimo. È
nostra intenzione, infatti, d'intesa
con quanti hanno contribuito a tali scelte, di fissare, per ogni
personaggio, un'apposita giornata
celebrativa, durante la quale, oltre ad apporre la targa contenente
il nome dell'intestazione, venga
dato risalto al valore dei personaggi scelti". Va
in questa direzione l'iniziativa assunta dall'associazione "Don
Tonino per amore” del presidente Michele
Lentini di collocare all'interno della villa comunale a lui dedicata
un monumento commemorativo.
"Sempre
nell'intento di sottolineare l'operato di tali personalità - ha
proseguito il primo cittadino - nella
piazza intitolata a Chiara Lubich è in corso di realizzazione una
stele in cui sono richiamati i temi
dell'ecumenismo religioso a cui questa importante figura del ‘900
aveva dedicato il suo operato
in seno al movimento dei Focolari". "La
scelta dei nomi - ha concluso Pinto - è stata condivisa da me e
dall'intera Giunta e questa condivisione
è per me motivo di grande soddisfazione".
Addetto
Stampa
dott.
Cosimo Damiano TRAMONTE
Fonte: www.comune.mottola.ta.it