Le
strisce blu di via Risorgimento, finalmente, sono state rimosse o,
meglio, sono ritornate ad essere bianche, garantendo la sosta
gratuita alle autovetture.
Nell’ambito,
infatti, di un lavoro di studio, teso a predisporre un piano, che
consentisse una migliore ed efficiente gestione della mobilità
cittadina, il nuovo assessore alla Viabilità, Franco Gentile, ha
voluto rivedere l’organizzazione delle “strisce blu”, tenendo
conto dei limiti di carreggiata.
Le lunghe battaglie del cittadino
Angelo Laterza, dunque, non sono state vane. Era stato lo stesso,
infatti, attraverso le telecamere di “Striscia la Notizia”, con
l’intervento ironico e critico del buon Fabio e Mingo, a porre
l’attenzione sulle strisce blu di via Risorgimento, denunciandone,
in più occasioni, l’illegittimità.
Dopo essere stato multato,
aveva presentato ricorso e lo aveva vinto. Non un solo ricorso, bensì
nove, di cui sette già conclusi e, per i quali, il Giudice di Pace,
per ogni caso, in maniera incontrovertibile, ha dato ragione al
mottolese Laterza: “Le strisce blu, almeno quelle di via
Risorgimento, a Mottola, erano illegittime”. In riferimento ai vari
ricorsi, depositati da Laterza, tutte le sentenza del Giudice di Pace
non solo avevano annullato i verbali della Polizia Municipale, ma
avevano anche condannato il Comune di Mottola al ristoro dell’importo
versato da Laterza, pari ad euro 37,00, per l’iscrizione a ruolo,
nonché al compenso integrale delle ulteriori spese di lite.
Dunque,
Angelo Laterza non solo non ha dovuto pagare le varie multe di €
41,48 ovvero 24,00 euro, più 17,48 euro di spese postali ed
amministrative, per aver parcheggiato senza “grattino” sulle
strisce blu di via Risorgimento, la sua Lancia Ypsilon, ma è stato
anche risarcito dal Comune della somma di 37,00 euro, sborsata per
depositare ogni singolo ricorso.
‹‹Sino ad oggi – è il
commento di Laterza - la legge mi ha dato ragione e, finalmente, in
Comune, ora c’è anche un interlocutore, l’assessore Gentile, che
ha capito da che parte stava la ragione, andando incontro a tutte
quelle lamentele dei cittadini, multati ingiustamente e, soprattutto,
illegittimamente in via Risorgimento››. Tutta quella via non può
essere delimitata dalle strisce blu, entro le quali parcheggiare, in
quanto, contrariamente a quanto previsto dall’art.7 comma 6 del
Codice della Strada, quel tratto non è ubicato al di fuori della
carreggiata e, comunque, in modo che i veicoli parcheggiati non
ostacolino il regolare scorrimento del traffico.
E, questo,
l’assessore Gentile, grazie alle battaglie di Angelo Laterza, lo ha
capito, facendo rimuovere quelle strisce quasi all’indomani del suo
ingresso in Giunta. Ad Angelo Laterza, ora, non spetta che attendere
l’esito finale degli ultimi due ricorsi. Ma le battaglie sono state
vinte, la guerra anche. E non soltanto quella legale, ma anche quella
sociale e civile a favore degli interessi dei suoi concittadini.
Fonte: piazzanews.it