Mentre
nel resto dell'Italia, in questi giorni, i cittadini sono alle prese
con il calcolo e il pagamento di una nuova tassa, la Tasi, a Mottola
un manifesto informa che non è dovuta.
E
così i cittadini, con sorpresa e meraviglia, hanno potuto tirare un
sospiro di sollievo, dal momentoche è questa forse la prima volta
che un'amministrazione pubblica decida di rinunciare ad un introito
sicuro per non gravare sulle spalle di persone già fortemente
gravate da troppe tasse e in più, in una situazione economica
recessiva.
La
proposta di non far pagare la Tassa sui Servizi Individuali, avanzata
dalla Giunta del sindaco dott. Luigi Pinto, era stata portata in
Consiglio comunale il 4 agosto scorso e in quell'occasione fu
approvata all'unanimità.
Per
darne comunicazione si è aspettato fino al 10 settembre, data
concessa ai Comuni inadempienti per decidere se applicarla,
aumentarla o azzerarla.
Solo
un ristretto numero di città ha scelto l'azzeramento, tra queste c'è
la stessa Mottola, la quale ha potuto farlo in quanto, grazie ad
un’accorta gestione delle finanze pubbliche, ha presentato un
bilancio con i conti in ordine e nel pieno rispetto del Patto di
Stabilità.
Una
bella notizia, quindi, per i mottolesi, che certamente, in questo
momento, saranno guardati da tutti gli altri contribuenti, con un
pizzico d'invidia, mentre per l'amministrazione Pinto c'è
soddisfazione nel costatare che la politica fin qui perseguita, le ha
consentito di essere ancora una volta dalla parte dei cittadini.
Addetto
Stampa
dott.
Cosimo Damiano TRAMONTE
Fonte:
www.comune.mottola.ta.it