che, pure, è sopraggiunta con ritardo, arrivano i soliti problemi alle strutture scolastiche. Soliti, non perché se ne vuole minimizzare l’importanza, ma, unicamente, per evidenziare il loro ripetersi, ormai ciclico, a fronte, evidentemente, dell’assenza di interventi manutentivi, che siano risolutivi. E, così, con le prime piogge abbondanti, si riaffacciano i problemi di infiltrazioni d’acqua alla scuola media “A.
Dal verbale redatto dai VV.FF., fortunatamente, non è emerso alcun problema per la staticità della struttura: nessun pericolo incombente, nessun rischio per l’incolumità della popolazione scolastica di quel plesso. Insomma, tanto rumore per niente? Forse sì, forse no. Quel che è certo è che, sul posto, non hanno tardato ad arrivare il sindaco Luigi Pinto, l’ass. ai Lavori Pubblici Gianni Bello e l’ass. alla Cultura Rosa Dalena, per fornire garanzie e rassicurare i presenti.
“Era questa la Mottola migliore che ci avevate promesso?”: è stato questo uno dei tanti interventi accesi di protesta, sollevatisi dal mucchio, dal sapore probabilmente strumentale. Ma il sindaco Pinto, come Bello, ha ricordato che la gara di affidamento dei lavori della “Manzoni” è stata già espletata. Manca soltanto un documento, il DURC (Documento Unico Regolarità Contributiva), che alla ditta appaltatrice deve rilasciare l’Inps. “In circa sei mesi – hanno detto gli attuali amministratori – abbiamo creato le condizioni, con un impegno di spesa di 40mila euro del Bilancio Comunale, per risolvere un problema, quello della ‘Manzoni’, che si protrae da anni. I soldi li abbiamo individuati, la gara è stata espletata. Ancora la pazienza di attendere che venga fatto tutto in regola, come prescrive la legge, con il rilascio di un ultimo documento. Dopodiché, alla ‘Manzoni’, finalmente, dopo anni di propaganda sterile, i lavori si faranno”. Saranno, dunque, ripristinati palestra, porticato, aule, auditorium; verrà rifatta o, comunque, resa nuovamente impermeabile la guaina del lastrico solare e ripristinata la pavimentazione dell’atrio esterno della scuola, ove ci sono mattoni sconnessi. Verrà anche rimossa la pensilina d’ingresso all’atrio completamente, che, tuttavia, come accertato, ieri, dai VV.FF., non costituisce, allo stato attuale, un pericolo, poiché è stata dotata di una rete di contenimento.
Maria Florenzio