Alla
presenza di Francesco Passeri, presidente provinciale della Cia
Confederazione Italiana Agricoltori di Taranto, è stato reso omaggio
a Roma la figura del compianto presidente nazionale Giuseppe Politi
con la presentazione del suo ultimo saggio “Cibo sano e
sufficiente”.
Ricordare
l’uomo e il presidente attraverso le pagine del suo libro: così la
Cia ha deciso di rendere omaggio all’indimenticato Giuseppe Politi,
presentando a pochi mesi dalla scomparsa l’ultimo suo saggio “Cibo
sano e sufficiente”, presso l’Auditorium “G. Avolio” di Roma.
Un modo per celebrare l’impegno costante di Politi a sostegno degli
agricoltori e dell’agricoltura, ma anche l’occasione per aprire
una riflessione sul tema della sicurezza alimentare, che diventa
sempre più attuale in vista di Expo 2015.
“Politi
diceva sempre che serve più agricoltura per nutrire il mondo - ha
raccontato il presidente nazionale della Cia, Dino Scanavino, durante
la presentazione del libro. Ed è vero: l’agricoltura è un settore
fondamentale, non solo perché è letteralmente la ‘dispensa del
Paese’, ma perché rappresenta una risorsa decisiva per la ripresa
dell’economia”. Non solo, “in futuro l’agricoltura avrà un
ruolo sempre più determinante a livello mondiale - ha aggiunto
Scanavino - considerando il suo contributo nella sfida
all’approvvigionamento alimentare globale e nella lotta alla
povertà e alla denutrizione dei Paesi del Sud del mondo”. Come
Organizzazione “noi vogliamo portare avanti l’impegno di Politi,
lavorando affinché le istituzioni, a partire dalla vetrina di Expo,
mettano al centro dell’agenda cibo e agricoltura - ha concluso il
presidente della Cia - con un occhio sempre attento, però, non solo
allo sviluppo del settore ma soprattutto alla qualità della vita
degli agricoltori”.
Anche
l’europarlamentare Paolo De Castro, ricordando la sua amicizia con
Politi, ha spiegato che “la sua priorità, che è racchiusa nel
titolo del libro ‘Cibo sano e sufficiente’, deve diventare la
priorità di tutti, in primis della politica, in un mondo in cui non
c’è più abbondanza, in cui le risorse naturali diventano (cibo,
acqua, terra) sempre più scarse, e non solo perché la popolazione
mondiale aumenta - ha aggiunto - ma perché cresce la disuguaglianza
sociale”. Ecco perché “ci auguriamo che Expo, che ha tra i temi
proprio la sicurezza alimentare, sia l’occasione reale per trovare
risposte a una questione fondamentale e non più rinviabile”.
In
occasione della presentazione del libro, moderata dalla giornalista
Letizia Martirano e a cui hanno partecipato anche Adolfo Pepe
(direttore della Fondazione Di Vittorio) e Davide Papi (responsabile
dei beni confiscati alle mafie per “Libera”), la Cia ha
annunciato l’istituzione di una borsa di studio per gli studenti di
Scienze Agrarie e Ambientali che porterà il nome di Giuseppe Politi.
Fonte: CIA Taranto