Venerdì 28
novembre 2014, alle ore 10.30,
presso il Palazzo
della Provincia di Taranto si
terrà la conferenza stampa che sancisce l'ufficializzazione del
cosiddetto "Patto
delle Gravine".
Creato
su input di HERITY
Italia e
sviluppato dall'Associazione Aulon
Res e dal GAL “Luoghi del Mito”,
questo protocollo d'intesa in 10 punti ha visto in pochi
mesi un'ampia
adesione da
parte delle realtà
territoriali:
7 Comuni, GAL, i Lions Club, Enti di promozione territoriale, Uffici
Turistici, Pro Loco, società civile etc.
Partendo
dalle conclusioni del workshop Patrimonio
Identitario e Turismo: Settori Strategici per il Benessere delle
Comunità nella Terra delle Gravine,
svoltosi a Mottola a fine maggio, si è arrivati
a riconoscere e sviluppare l'importanza
di "farerete"
attorno ad una delle più significative peculiarità del
tarantino: il
paesaggio delle gravine.
La
presa di coscienza di un'identità
culturale forte è
il primo punto per iniziative congiunte divalorizzazione
del Patrimonio Culturale locale,
secondo il principio - che da sempre HERITY porta avanti - che
ogni luogo
di cultura gestito con qualità arricchisce
gestori, turisti, cittadini e amministratori. Razionalizzare gli
sforzi e condividere i risultati, soprattutto in un periodo di crisi
economica, deve essere l'occasione per una rinascita
della provincia di Taranto,
troppo spesso oscurata dall'ombra dell'Ilva.
HERITY,
che ha ben volentieri dato il proprio patrocinio
all'evento,
sarà rappresentata daMaurizio
Quagliuolo (Segretario
Generale di HERITY International) e Gaia
Marnetto(Coordinatrice
di HERITY Italia). Nell'ambito della conferenza stampa sarà
presentato il contributo Patrimonio
Culturale, Turismo e Sviluppo locale: la Certificazione HERITY.
Saranno
presenti i firmatari del Patto coordinati dall'associazione Aulon
Res,
le autorità locali, i rappresentanti di associazioni di settore e
organismi legati al turismo e alla valorizzazione del Patrimonio
Culturale.
Il
sindaco di Matera Salvatore Adduce “benedirà” il “Patto delle
Gravine”.
Il
documento sarà firmato in Provincia venerdì prossimo.
Un
territorio unico nel panorama turistico internazionale e, allo stesso
tempo, profondamente eterogeneo al suo interno. La Terra delle
Gravine scommette sulla sua identità con una “santa alleanza' che
vedrà insieme comuni, enti e associazioni.
Venerdì
28 novembre, infatti, nel Salone di Rappresentanza della Provincia di
Taranto si terrà un incontro aperto alla stampa durante il quale
sarà sottoscritto il “Patto delle Gravine”, un protocollo d
intesa che metterà insieme 7 comuni (Castellaneta, Ginosa, Laterza.
Massafra, Mottola, Palagianello, Palagiano), il Gal “Luoghi del
Mito" e diversi enti, cooperative e associazioni operanti sul
territorio, per definire la migliore strategia di promozione della
peculiare civilà rupestre dell'arco ionico.
L’impulso
a mettersi in rete arriva dai risultati di un workshop tenuto a
maggio scorso a Mottola, intitolato “Patrimonio Identitario e
turismo: settori strategici per il benessere delle comunità nella
Terra delle Gravine”. Una sorta di “stati generali' del turismo e
della cultura nella Terra delle Gravine, quel workshop sen/i a
scoprire le molteplici realtà che operano nel settore della
promozione a partire da Herity International, l'organismo con sede in
Vaticano che ha elaborato un disciplinare riconosciuto e adottato
dail’Unesco. utile a certificare la qualità della gestione del
patrimonio culturale materiale.
L’evento
di maggio fu organizzato dall’associazione culturale Aulon Res
grazie al sostegno del Gal “Luoghi del Mito”, avendo come
coordinatore scientifico Gavino Maresu (già docente di “Gestione
delie imprese e degli eventi turistici” all’Università di
Genova) e avvalendosi del contributo di molti rappresentanti
accademici e istituzionali, come il direttore del MarTa Antonietta
Dell’Aglio, gli assessori regionali Fabrizio Nardoni e Silvia
Godelli, fino al segretario generale di Herity International,
Maurizio Quagliuolo. Quel lavoro ha prodotto frutti proficui: un
decalogo di buoni intenti che rappresenta il “corpo” del “Patto
delle Gravine”, che venerdì sarà sottoscritto ispirandosi ai temi
di quel workshop e grazie alla volontà degli stessi attori.
Con
una spinta in più, però. Nel frattempo, infatti, Matera è stata
nominata capitale europea della cultura per il 2019, mettendo la
civiltà rupestre dell’arco ionico al centro del dibattito
intemazionale e degli interessi di settore Fare squadra, quindi,
appare ora come un destino irrinunciabile ed è per questo che anche
il primo cittadino della città dei sassi, Salvatore Adduce, venerdì
porterà il suo contributo. Dopo il riconoscimento ottenuto da
Matera, sarà la prima volta dei sindaco Adduce a Taranto e potrebbe
essere anche un’ottima occasione per cogliere ulteriori opportunità
di collaborazione.
IL
DOCUMENTO "PATTO DELLE GRAVINE"
I
firmatari del presente documento:
Associazione
AULON RES, GAL " Luoghi del Mito", Comune di Massafra,
Comune di Palagiano, Comune di Mottola, Comune di Castellaneta,
Comune di Palagianello, Comune di Laterza, Comune di Ginosa, LIONS
Club Massafra Mottola "Le Cripte", LIONS Club Castellaneta,
LIONS Club Ginosa "Le Gravine", Lions Club Crispiano Le
Cento Masserie , INBAR Istituto Nazionale BioArchitettura Sezione di
Taranto, PRO LOCO Massafra, Società Cooperativa NOVELUNE, Società
Cooperativa ETHRA, Società Cooperativa "Nuova Hellas",
Società Agricola "Le Grotte di Sileno", Associazione
"Terre Nostre" - Gestore Ufficio IAT Mottola, Società
Cooperativa "Le Forche", Associazione Culturale "La
Rupe", Associazione B&B Massafra
concordano
e propongono di intervenire fin dall'immediato sui seguenti punti:
- Il patrimonio tradizionale, di beni culturali e paesaggistici della Terra delle Gravine è un elemento essenziale per la costruzione dell'identità culturale, turistica e produttiva dei territori di Massafra, Palagiano, Mottola, Castellaneta, Palagianello, Laterza, Ginosa
- Tale patrimonio deve essere curato, comunicato e diffuso affinché possa permanere come elemento propulsivo del turismo e dell'economia dei territori di Massafra, Palagiano, Mottola, Castellaneta, Palagianello, Laterza, Ginosa
- Queste attività devono essere condotte con attenzione alla qualità della loro gestione, garantendola e misurandola con modalità condivise a livello internazionale e intellegibili al largo pubblico
- Uno sviluppo bilanciato dei territori di Massafra, Palagiano, Mottola, Castellaneta, Palagianello, Laterza, Ginosa deve prevedere l'individuazione di almeno un elemento caratteristico di ogni luogo, diverso da tutti gli altri, ma al tempo stesso modalità di proposta all'esterno coordinate e sostenute da uno slogan, un nome od una immagine comune
- La formazione del personale utile ad una percezione positiva da parte del visitatore locale o esterno dei territori di Massafra, Palagiano, Mottola, Castellaneta, Palagianello, Laterza, Ginosa dovrebbe prevedere un denominatore comune orientato alla accoglienza, e mirare alla formazione di professionalità trasversali a partire dalle risorse umane locali
- L'impegno di ogni formazione politica e di ogni amministrazione, così come le priorità di investimento degli attori privati del territorio, dovrebbero essere improntati al rafforzamento di quegli aspetti che permettano di costruire e mantenere una immagine positiva dei territori di Massafra, Palagiano, Mottola, Castellaneta, Palagianello, Laterza, Ginosa
- Le presenti linee di azione dovrebbero essere condivise dalle comunità locali e dal mondo dell'associazionismo dei territori di Massafra, Palagiano, Mottola, Castellaneta, Palagianello, Laterza, Ginosa
- A partire dalle presenti linee di azione possono essere individuati uno o più progetti comuni concreti, che coinvolgano però almeno tre ambiti fra accoglienza turistica, cultura, ambiente, gastronomia, tradizioni, eventi
- Tali progetti dovrebbero essere incentrati sull'eccezionalità del paesaggio culturale delle Gravine
- Il presente patto potrà coinvolgere ulteriori soggetti e territori.
Fonte: www.agoramagazine.it