PALAGIANELLO
(TA): "Gelosamente serberò il bagliore/degl'iridi tuoi, fissi
nei miei/-come stelle che rischiarano/le gelide tenebre della notte
-/mentre chiedono fiato e rifugio". E' dedicata al marito
Liviano, scomparso nel 2005, dopo una lunga malattia, la silloge di
poesie che Grazia Tagliente, nativa di Palagianello, ma da 41 anni a
Milano, ha voluto pubblicare.
Sarà
presentato, domani, venerdì 28 novembre, alle ore 18,30, presso il
Castello Stella Caracciolo, alla presenza del sindaco Michele
Labalestra, del vicesindaco Maria Rosaria Borracci, che ha fortemente
sponsorizzato l'iniziativa e dell'editore. Non mancheranno intermezzi
musicali, a cura del M° Rocco Cetera al clarinetto e del figlio
Francesco alla marimba.
Emblematico,
profondo, eloquente di emotività, il titolo della raccolta di
poesie: "Lacrime di cielo", lo stesso dato ad uno dei suoi
"canti del cuore". Finita di stampare ad ottobre scorso e
pubblicata nella Collana Irda, la silloge raccoglie poesie che
l'autrice ha cominciato a scrivere dal 2009, mossa da quel grande
vuoto, quella desolante solitudine, che le ha lasciato la scomparsa
prematura del marito, ‹‹che ho amato moltissimo - ci dice››.
Ed
è proprio quest'amore per Liviano, ricordato persino in copertina,
in una foto scattata alle Maldive alla fine del 1985, a rappresentare
il vero filo conduttore di tutti i componimenti poetici di Grazia.
Lei affida alla penna i suoi sfoghi, la sua rabbia di solitudine, il
bisogno di ritrovarsi e di ritrovare quel terreno, che, ormai, sembra
franare sotto i suoi piedi. La poesia, in un lungo e travagliato
viaggio interiore, diventa, così, approdo dell'anima, che grida il
proprio dolore sconsolato e ritrova la forza per ricominciare.
"Bisogna andare indietro, per andare avanti" - scrive Maria
Rita Massetti nella Postfazione della silloge. La poesia, per Grazia
Tagliente, diventa un inno all'amore umano, vissuto con intensità,
ma anche nuovo anelito alla vita. Così, nei figli Luca e Martina
ritrova la propria ragione di vita.
Finalista
in diversi concorsi di poesia, Grazia Tagliente è autrice, in
collaborazione con il poeta palermitano Emanuele Marcuccio, di un
dittico poetico, in pubblicazione in Dipthycha2 edizione
TraccePerLaMeta, con un commento critico di Luciano Domenighini. E'
risultata 1° classificata al secondo evento letterario "Scriviamo…"
Città di Alatri e 2° classificata al premio nazionale di poesia e
narrativa "Comune di Genazzano Città d'Arte".