Le
organizzazioni di categoria Cia Confederazione Italiana
Agricoltori, Coldiretti, Confagricoltura e Copagri della
provincia di Taranto chiedono l’intervento dell’assessore
regionale alle Risorse Agroalimentari Fabrizio Nardoni sulla campagna
irrigua 2015 del Consorzio di Bonifica Stornara e Tara.
Nei
giorni scorsi le organizzazioni di categoria hanno incontrato il
commissario del consorzio, dott.Giuseppantonio Stanco, e la dirigenza
del Consorzio, il dott. Angelo D’Andria e il dott. Franco
Fatone, ed hanno fatto una proposta per le domande di prenotazione
irrigua per l’imminente campagna di irrigazione (l’avvio dovrebbe
avvenire l’11 maggio).
Le
organizzazioni di categoria ritengono fondamentale, per le strategie
di sviluppo del comparto agricolo delle aree consortili sottoposte ad
irrigazione, una distribuzione della risorsa irrigua razionale ed
adeguata alle esigenze delle coltivazioni caratteristiche del
territorio e l’immediata apertura della stagione irrigua, per
favorire una maggiore sottoscrizione di prenotazioni. I contratti
stipulati, inoltre, non dovranno subire nessuna variazione a
conguaglio. Per cui si propone di applicare, per l’imminente
campagna di prenotazione all’irrigazione per l’anno 2015, le
seguenti modalità contrattuali per ciascuno degli impianti irrigui:
Sinistra
Bradano, alimentato dalle acque invasate nel lago di San Giuliano,
con una superficie di 9.052 ha, date le condizioni di
malfunzionamento dell’impianto per il mancato ammodernamento
(colpevolmente da parte delle amministrazioni commissariali
succedutesi), si propone di prenotare tutte le coltivazioni
irrigabili aziendali, per colture omogenee, in carico nel Fascicolo
Aziendale al prezzo di € 250/ha; in alternativa, per le aziende che
per esigenze colturali vogliono prenotare una superficie inferiore,
si propone una prenotazione a metro cubo, previo montaggio del conta
limitatore volumetrico, al prezzo di € 0,18/m3.
Sinni
Vidis e Metaponto Uno, alimentati dalle acque invasate nel lago di
Monte Cotugno con una superficie irrigabile di 13.434 ha, impianti
moderni realizzati negli anni ottanta dall’ex Agenzia per il
Mezzogiorno i cui gruppi di consegna dell’acqua sono stati dotati
di apparecchiature acquacard (dispositivi realizzati nell’ultimo
periodo di autogoverno del consorzio), si propone di prenotare
tutte le coltivazioni irrigabili aziendali, per colture omogenee, in
carico nel Fascicolo Aziendale al prezzo di € 300/ha.
A
questo punto le organizzazioni di categoria, chiedono l’intervento
dell’Assessore Regionale Fabrizio Nardoni a che si individui una
modalità più razionale ed economica di gestione irrigua per l’anno
2015.
Fonte: CIA Taranto.