MOTTOLA
(TA). Alle ultime Regionali, tre candidati mottolesi, ma nessun
eletto. A scendere in campo, l'ex sindaco Gianni Quero per la lista
"Oltre con Fitto", Ciccio Gentile per la lista "Emiliano
sindaco in Puglia" ed Angelo Laterza per Ap - Ncd (Area Popolare
- Nuovo Centro Destra).
Anche
questa volta il popolo dei Mottolesi, che pure ha regalato oltre
3.500 preferenze ai "forestieri", non è riuscito ad
eleggere un proprio rappresentante da mandare in Consiglio Regionale.
E
tra riflessioni, critiche ed autocritiche, Angelo Laterza, che, pur
non avendo all'attivo incarichi istituzionali, ha portato a casa 779
preferenze, fa un'analisi del voto. La sua, non è una delusione,
anche se il risultato poteva essere sicuramente migliore. ‹‹Ma
sono voti meritati. Chi mi ha votato ha creduto nella mia persona,
nella bontà e genuinità delle mie intenzioni e dei miei progetti.
Una campagna elettorale fatta con passione, quasi a costo zero, senza
regalare buoni acquisto o benzina e senza dispensare promesse da
marinaio››.
Poi,
dura la critica nei confronti del partito, che lo ha visto schierarsi
in campo. ‹‹Credo che tutti i candidati dell'Area Popolare -
Nuovo Centro Destra di terra ionica, in questa tornata elettorale,
siano stati fortemente penalizzati per l'assenza, a livello
provinciale, di un partito strutturato e ben coordinato, che era
costretto a trovare riferimenti altrove››.
Di
qui, il suo appello al sottosegretario Massimo Cassano, coordinatore
regionale del Ncd: ‹‹Urge, in provincia di Taranto, la nomina di
un commissario provinciale, al quale delegare il compito di dare un
assetto organico al partito, nominando commissari comunali, per poter
essere competitivi alle prossime Comunali e radicarsi maggiormente
sul territorio, raccogliendo il consenso del popolo dei moderati››.
‹‹Non
occorre, poi - continua Laterza - che ci vengano a dare lezioni da
Lecce o da Brindisi su come gestire il partito. Servono solo uomini
del posto, per gestire le questioni del territorio, che facciano
politica seriamente, non per ricevere incarichi ad personam, ma per
gli interessi dei cittadini››.
E
nell'attesa che Cassano intervenga per dare nuova linfa vitale al
partito, Laterza guarda avanti. ‹‹Il risultato di queste
Regionali è, comunque, uno stimolo per continuare ad essere
impegnati sul territorio e per i cittadini, con progetti sani e
trasparenti. Il prossimo banco di prova saranno le Amministrative››,
per le quali Laterza è già all'opera.