Castellaneta
- Degustazioni di prodotti enogastronomici dell’eccellenza pugliese
e musica di tanti generi sono il segreto del successo della Sagra
da far'nedd e dei Sapori di Puglia Città di Rodolfo Valentino, la
più grande d'Italia, che domenica 9 agosto 2015 torna
nella magica cornice del centro storico di Castellaneta,
organizzata dall’associazione Uni.Com.Art. di Castellaneta e
patrocinata dal Comune di Castellaneta e dalla Regione Puglia
Assessorato alle Risorse Agroalimentari.
Una
prima grande novità di quest’anno è il ritorno alle degustazioni
con un unico
ticket che comprenderà anche il bicchiere ufficiale dell’evento con proverbi in vernacolo, realizzato a mano in ceramica tipica pugliese dal laboratorio artistico Vestita di Terlizzi (BA), oltre alle dieci degustazioni enogastronomiche.
ticket che comprenderà anche il bicchiere ufficiale dell’evento con proverbi in vernacolo, realizzato a mano in ceramica tipica pugliese dal laboratorio artistico Vestita di Terlizzi (BA), oltre alle dieci degustazioni enogastronomiche.
Questo
originale e rinnovato percorso enogastronomico parte
dall’elemento
principe della sagra che é la ‘far’nèdd’, la farina di ceci, da sempre molto diffusa e versatile, che ha offerto la sponda per rammentare le radici di tutta la tradizione enogastronomica pugliese che quest’anno sarà proposta in varie degustazioni; si parte con proprio con la focaccia di farinella e di farina di grano Cappelli farcita con capocollo di Martina Franca e con cacioricotta della terra delle gravine prodotti slow food ideata dal personal chef Francesca Marinelli. Poi si prosegue con la degustazione dell’olio della terra del mito e del pane casereccio di Laterza del panificio Moderno, dei latticini di Caseificio Sette Colli di Gioia del Colle (BA) e caccio ricotta della murgia della terra delle gravine. Un’altra novità di questa edizione é il fagottino di farinella e farina di grano Capelli con il classico ripieno del panzerotto pugliese della pizzeria In Farina di Castellaneta, vini pluripremiati dell’azienda vinicola Grotte del Sileno e delle Catine Zullo, di un piatto di pasta casereccia del pastificio Centoni con ceci, cozze e farinella preparate dallo chef F.I.C Giovanni Viceconte; si prosegue per arrivare alla piazza della carne arrosto dove verrà servita la tipica salciccia alla brace preparata dalla storica macelleria Cellamare di Castellaneta, per poi arrivare al gelato tipico della città del mito, il Negus, preparato con spuma di spumone e cioccolato fondente dalla pasticceria Dolci Voglie di Castellaneta. Poi c’é la piazza della frutta dove si potrà degustare frutta di stagione dall’azienda agricola Ettore Palazzo e dei produttori della Cia Confederazione Italiana Agricoltori di Castellaneta. ‘Dulcis in fundo’ non poteva mancare l’amaro pugliese Fiume dell’azienda Licor di Putignano (BA) che è l’unica sagra a poter vantare.
principe della sagra che é la ‘far’nèdd’, la farina di ceci, da sempre molto diffusa e versatile, che ha offerto la sponda per rammentare le radici di tutta la tradizione enogastronomica pugliese che quest’anno sarà proposta in varie degustazioni; si parte con proprio con la focaccia di farinella e di farina di grano Cappelli farcita con capocollo di Martina Franca e con cacioricotta della terra delle gravine prodotti slow food ideata dal personal chef Francesca Marinelli. Poi si prosegue con la degustazione dell’olio della terra del mito e del pane casereccio di Laterza del panificio Moderno, dei latticini di Caseificio Sette Colli di Gioia del Colle (BA) e caccio ricotta della murgia della terra delle gravine. Un’altra novità di questa edizione é il fagottino di farinella e farina di grano Capelli con il classico ripieno del panzerotto pugliese della pizzeria In Farina di Castellaneta, vini pluripremiati dell’azienda vinicola Grotte del Sileno e delle Catine Zullo, di un piatto di pasta casereccia del pastificio Centoni con ceci, cozze e farinella preparate dallo chef F.I.C Giovanni Viceconte; si prosegue per arrivare alla piazza della carne arrosto dove verrà servita la tipica salciccia alla brace preparata dalla storica macelleria Cellamare di Castellaneta, per poi arrivare al gelato tipico della città del mito, il Negus, preparato con spuma di spumone e cioccolato fondente dalla pasticceria Dolci Voglie di Castellaneta. Poi c’é la piazza della frutta dove si potrà degustare frutta di stagione dall’azienda agricola Ettore Palazzo e dei produttori della Cia Confederazione Italiana Agricoltori di Castellaneta. ‘Dulcis in fundo’ non poteva mancare l’amaro pugliese Fiume dell’azienda Licor di Putignano (BA) che è l’unica sagra a poter vantare.
Questa
sarabanda di prelibatezze servite all’ombra di vicoli,
slarghi, pendii, chiese e palazzi storici é una formula vincente,
data l’affluenza di migliaia di presenze della passata edizione,
quasi 40 mila, che quest’anno torna con altre novità
enogastronomiche comprese in un unico ticket, scorcio di centro
storico, e sensazioni tipiche delle melodie dei gruppi musicali che
allietano la lunga sera della Sagra da far'nedd e dei Sapori di
Puglia Città di Rodolfo Valentino.
La Sagra
da far'nedd e dei Sapori di Puglia Città di Rodolfo Valentino è
giustamente considerata la più grande d’Italia con i suoi 2 km di
percorso nel cuore della storia architettonica castellanetana,
creando al suo interno un vero percorso enogastronomico con una serie
di degustazioni per promuovere il marchio Puglia da parte di
produttori che danno il meglio della loro capacità imprenditoriale,
come hanno sottolineato anche quest’anno le riviste nazionali Stop,
Vero, La Prova del Cuoco Magazine e Starbene e, nei prossimi giorni,
le rubriche televisive di Rai 1 e Canale 5.