Non
si placano le polemiche sorte all’indomani della nota a firma del
Presidente del Consiglio Comunale di Mottola, circa presunti abusi
perpetrati da “qualche consigliere comunale”.
Come
si ricorderà il Presidente del Consiglio Comunale, Carlo De Fiori,
con nota protocollo n. 14142 del 4 settembre 2015, inviata, tra gli
altri, al Sindaco ed ai Consiglieri Comunali tutti, segnalava una
serie di fatti che riguardavano il comportamento tenuto “da
qualche” consigliere comunale, senza specificarne nome e cognome,
costituenti illeciti penali di particolare gravità.
Ed
invero, il predetto Presidente del Consiglio chiariva di aver
ricevuto rimostranze da cittadini e di aver avuto riscontro dagli
operatori degli uffici comunali delle “pesanti” interferenze
sull’organizzazione del lavoro di ufficio da parte dell’ignoto (
a noi ) consigliere comunale.
Precisava
inoltre che tali comportamenti si concretizzavano in utilizzo per
scopi personali di auto di servizio della pubblica amministrazione;
asporto di documenti riservati per consegnarli a studi tecnici, studi
legali, singoli utenti; porsi come mediatore per vertenze legali,
richiedere la riduzione del dovuto sulla normale tassazione dei
tributi ed addirittura sostituirsi alle imprese private nella
richiesta dei pagamenti dei S.A.L.
Tali
comportamenti, secondo i consiglieri di opposizione, integrano
fattispecie di reato previste dalla normativa vigente, tra cui il
peculato d’uso, la rivelazione dei segreti d’ufficio, l’abuso
d’ufficio ed altri ancora ben più gravi.
La
richiesta di intervento della massima Autorità di Governo sul
territorio è scaturita dal fatto che non avendo il citato Presidente
del Consiglio indicato il nome del consigliere protagonista di tali
fatti, ha posto tutti i componenti del Consiglio Comunale nella
condizione di essere sospettati di tali fatti.
Nonostante
il Presidente del Consiglio abbia cercato di raddrizzare il tiro con
una nota a chiarimenti del 10 settembre 2015, secondo l’opposizione
essa non è sufficiente a chiudere la vicenda di cui si parla.
Infatti nella prima nota il Presidente sostiene di aver avuto
riscontro della gravità dei fatti (quindi significa che ha
verificato la fondatezza di quanto denunciato) nella seconda ha dato
mandato al Sindaco per accertare i fatti stessi.
Il
Sindaco, come al solito, ha fatto presto a lavarsi le mani e con una
nota del 16 settembre, sottoscritta anche dall’Assessore al
personale Fontana, ha invitato “tutti” i consiglieri comunali
all’esercizio delle proprie funzioni secondo leggi e regolamenti.
Per
noi questo è un tentativo maldestro di chiudere una vicenda che ha
risvolti anche di carattere penale e che quindi merita di essere
posta all’attenzione dell’Autorità Giudiziaria competente perché
si accerti e si individui il consigliere comunale protagonista di
tali comportamenti.
Aspettiamo
fiduciosi l’intervento del Prefetto perché si dia un volto
all’anonimo consigliere comunale e soprattutto venga ripristinata
la legalità nel Comune di Mottola, la cui vita
politico-amministrativa è caratterizzata da una feroce guerra
all’interno della maggioranza senza esclusione di colpi.
Si
ricorderà infatti che questa estate il consigliere di maggioranza
Torsello con un comunicato stampa ebbe a dichiarare che avrebbe
raccolto le firme necessarie in seno al Consiglio Comunale per
sfiduciare il Presidente del Consiglio Carlo De Fiori. Ad oggi nulla
è accaduto, ma siamo convinti che la guerra come sempre mieterà
vittime dal punto di vista politico in seno all’amministrazione di
sinistra del nostro Comune.
Oltre
alla nota inviata al prefetto di Taranto, abbiamo anche presentato
una interrogazione consigliare che pone al primo punto una semplice e
chiara domanda :
CHI
E’ O CHI SONO I CONSIGLIERI COMUNALI PROTAGONISTI DI TALI FATTI ?
Al
prossimo Consiglio Comunale speriamo che ci sia una risposta
altrettanto semplice e chiara.
GRUPPI
CONSIGLIARI
Forza Italia - La Puglia Prima di tutto
Al Presidente del
Consiglio del Comune di Mottola Dott. De
Fiori Carlo
e
p.c. Al Sindaco
del Comune di Mottola
Dott. Luigi Pinto
Oggetto
: interrogazione a risposta orale ai sensi dell’art. 10 del
Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale.
I
sottoscritti consiglieri comunali dei gruppi “Forza Italia” e de
“La Puglia prima di tutto”,
premesso
- Che con nota protocollo n. 14142 del 4 settembre 2015 a firma del Presidente del Consiglio Comunale Dott. Carlo Maria De Fiori, inviata tra gli altri, al Sindaco ed ai consiglieri comunali tutti, lo stesso Presidente segnalava una serie di fatti che riguardavano il comportamento tenuto “da qualche” consigliere comunale, senza specificarne nome e cognome, costituenti, a nostro parere illeciti penali di particolare gravità;
- Che con nota protocollo n. 14385 del 10 settembre 2015 il Presidente del Consiglio Comunale di Mottola precisava, smentendo se stesso circa il riscontro dei fatti denunciati e comunicava di aver investito il Sindaco sull’accaduto;
Considerato
Che
le note in questione, sono state rese pubbliche su vari social
network, creando sconcerto ed indignazione legittima nei cittadini
del nostro Comune, e pongono tutti i consiglieri comunali nella
condizione di essere sospettati quali autori di tali comportamenti;
Tanto
premesso, i sottoscritti Consiglieri Comunali
INTERROGANO
Il
Sindaco ed il Presidente del Consiglio Comunale sulle seguenti
questioni:
- Chi è, o chi sono i consiglieri comunali che si sono resi protagonisti di tali fatti;
- Perché il Sindaco ed il Presidente del Consiglio Comunale, in qualità di Pubblici Ufficiali, non hanno immediatamente denunciato alle Autorità competenti tali fatti;
- Quali azioni il Sindaco intende intraprendere nei confronti di o di coloro che si sono resi protagonisti dei fatti denunciati.
Angelo
Lattarulo
Nicola
Sasso
Giuseppe
Carucci
Raffaele
Ciquera
Guagnano
Pietro
Lettera al Prefetto:
Ill.mo
Sig. Prefetto di Taranto
Dott. Umberto Guidato SEDE
Oggetto:
: Nota prot. 14142 del 04.09.2015 a firma del Presidente del
Consiglio Comunale di Mottola (TA).
I
sottoscritti Consiglieri Comunali del Comune di Mottola, appartenenti
ai gruppi di minoranza, segnalano quanto segue :
con
nota protocollo n. 14142 del 4 settembre 2015, inviata, tra gli
altri, al Sindaco ed ai Consiglieri Comunali tutti, il Presidente del
Consiglio Comunale del citato Ente territoriale, Dott. Carlo Maria De
Fiori, segnalava una serie di fatti che riguardavano il comportamento
tenuto “da qualche” consigliere comunale, senza specificarne nome
e cognome, costituenti, a nostro parere, illeciti penali di
particolare gravità.
Ed
invero, il predetto Presidente del Consiglio chiariva di aver
ricevuto rimostranze da cittadini e di aver
avuto riscontro
dagli operatori degli uffici comunali delle “pesanti”
interferenze sull’organizzazione del lavoro di ufficio da parte
dell’ignoto ( a noi ) consigliere comunale.
Precisava
inoltre che tali comportamenti si concretizzavano in utilizzo per
scopi personali di auto di servizio della pubblica amministrazione;
asporto di documenti riservati per consegnarli a studi tecnici, studi
legali, singoli utenti; porsi come mediatore per vertenze legali,
richiedere la riduzione del dovuto sulla normale tassazione dei
tributi ed addirittura sostituirsi alle imprese private nella
richiesta dei pagamenti dei S.A.L.
Tali
comportamenti, com’è facile immaginare, integrano fattispecie di
reato previste dalla normativa vigente, tra cui il peculato d’uso,
la rivelazione dei segreti d’ufficio, l’abuso d’ufficio ed
altri ancora ben più gravi.
Alla luce di quanto innanzi,
poiché nella nota di cui si discorre non viene indicato il nome del
consigliere comunale protagonista di tali comportamenti, pone tutti i
consiglieri comunali nella condizione di essere sospettati di tali
gravi fatti. A ciò si aggiunge, che la nota de qua, è stata
pubblicata sui social network, quindi resa pubblica, creando
sconcerto ed indignazione legittima nei cittadini del nostro Comune.
Sulla
base di quanto sopra, a tutela della dignità e della funzione del
Consigliere Comunale, nonché per il ripristino della legalità nel
Comune di Mottola, si chiede un intervento immediato della S.V.
Ill.ma onde accertare la fondatezza di quanto contenuto nella nota
indicata in oggetto. Il tutto tenendo conto che della vicenda è
stato investito il Sindaco, così come precisato in una successiva
nota del 10 settembre 2015 prot. N. 14385, sempre a firma del citato
Presidente del Consiglio Comunale, il quale in qualità di Pubblico
Ufficiale avrebbe dovuto dare immediata notizia dell’accaduto sia
alla S.V., che all’Autorità Giudiziaria competente, onde
identificare il responsabile di quanto accaduto.
Certi
di un Vostro immediato intervento porgiamo Distinti Saluti.
Si
allegano le note richiamate.
Mottola,
21 settembre 2015 I consiglieri
comunali.
Angelo
Lattarulo
Nicola
Sasso
Giuseppe
Carucci
Raffaele
Ciquera
Pietro
Guagnano