Taranto
- La Cia Confederazione Italiana Agricoltori di Taranto ha richiesto
alla Regione Puglia una ulteriore maggiorazione di assegnazione
carburante agevolato per le colture agricole.
Nel
documento inviato viene evidenziato che la richiesta è determinata
dal fatto che le alte temperature e le scarse precipitazioni piovose
verificatesi nel periodo maggio, giugno, luglio ed agosto 2015 e il
protrarsi anche nel mese di settembre delle stesse condizioni,
richiedono interventi colturali supplementari alle colture in
coltivazione.
Infatti,
il protrarsi dei suddetti eventi, ha indotto le aziende agricole ad
aumentare l’irrigazione e le lavorazioni per le diverse colture, al
fine di evitare danni alle piante ed al prodotto.
Di
conseguenza le imprese agricole, avendo esaurito l’assegnazione
ricevuta, sono state costrette a ricorrere all'acquisto di carburante
dalla pompa di benzina ad un costo superiore rispetto al prezzo del
gasolio agricolo.
I
fattori che hanno determinato un maggiore esborso di denaro per
l’acquisto di gasolio nazionale sono stati, oltre che il caldo
torrido, la riduzione dell’assegnazione di carburante di circa il
30% avvenuta a gennaio, a seguito dei tagli previsti dalla
finanziaria.
Nelle
colture arboree oliveto, agrumeto e vigneto da tavola si continua ad
irrigare, a causa del caldo eccessivo.
Inoltre,
nella richiesta inviata alla Regione Puglia si auspica la riapertura
delle pratiche di assegnazione carburante per le colture ripetute, in
quanto proprio in questi giorni le aziende stanno provvedendo a
mettere a dimora le piante di ortaggi e poiché il caldo continua ad
essere elevato vi è l’esigenza di irrigare continuamente per
evitare danni alle nuove colture.
La
Cia di Taranto, da sempre attenta alle dinamiche del settore
agricolo, auspica che la richiesta di maggiorazione carburante venga
istruita positivamente dagli uffici periferici della Regione Puglia e
consenta alle imprese agricole di ricevere una maggiorazione di
assegnazione carburante per venire incontro alle esigenze delle
imprese e ridurre l’esborso per l’acquisto di carburante a prezzo
non agevolato.
Fonte: CIA Taranto.