MOTTOLA.
Entro la fine dell'anno, la Pineta Spallone, grazie ad un
finanziamento del Gal "Luoghi del Mito", sarà dotata di
sentieristica e cartellonistica. Ieri mattina, la presentazione del
progetto, nel Palazzo della Cultura.
Si
tratta di un intervento, che si inserisce in un progetto più ampio:
contemporaneamente, interesserà i sette comuni del Gal ovvero
Mottola, ma anche Massafra, Castellaneta, Ginosa, Laterza,
Palagianello e Palagiano. Ogni comune ha individuato un'area in cui
intervenire con fondi della Misura 313, Azione 3 del Psr 2007 - 2013,
per un importo complessivo di 900mila euro da destinare alla
valorizzazione di aree naturali o, comunque, a rilevanza
paesaggistica.
Per
Mottola, l'area individuata dall'Amministrazione Pinto, anche su
indicazione dell'assessore all'Ambiente e Turismo Arcangelo
Montanaro, è stata quella della pineta, dove saranno investiti ben
130mila euro. "Si tratta di un unicum - ha spiegato l'architetto
Antonella Carriero, che, con l'ingegnere Giuseppe Mappa, ha redatto
l'intero progetto -. L'area, infatti, ricade all'interno del centro
abitato, a differenza dei siti d'intervento scelti dagli altri
comuni, fatta eccezione per Laterza, dove si opererà nel centro
storico".
L'obiettivo
dell'intervento, per Mottola? "Creare un percorso turistico
ideale, nel cuore della pineta, che, attraverso l'ex strada statale
100, porti sino alla cripta di San Gregorio". Sarà un percorso
realizzato in piena compatibilità con l'ambiente - precisa
l'assessore Montanaro -. Infatti, non solo l'intervento interesserà
solo quella porzione di pineta, su cui insiste una minor vegetazione
arborea, ma si è anche pensato di realizzare tutti gli arredi in
legno: trenta panchine, trenta tavoli picnic, rastrelliere per
biciclette e cestini portarifiuti".
Saranno
realizzati due percorsi, uno ciclopedonale ed uno carrabile. Quello
carrabile, denominato "Mottola rupestre", partirà dallo
Iat ed accompagnerà il visitatore fino alla Madonna delle Sette
Lampade, passando per la cripta di San Gregorio. Per questo percorso
si provvederà alla pulitura del ciglio stradale e all'installazione
di cartellonistica.
L'ingresso
principale sarà realizzato da via Gramsci, con una scala in legno e
pietra. Da qui verso la pineta, si snoderanno due percorsi verso zone
di sosta o aree attrezzate a break, realizzate attraverso
terrazzamenti, necessari a rendere omogeneo il piano di calpestio.
Raccolte le proposte di chi opera in termini di sicurezza, è stato
previsto anche un ingresso dalla "Serpentina". I lavori
sono cominciati con la realizzazione di muretti a secco, da via
Taverna del Piffero, che sarà messa in sicurezza con una staccionata
in legno: consentirà di passare dal percorso carrabile a quello
pedonale, ma fungerà anche da comodo collegamento con il centro
urbano.
Come
la scala di via Gramsci, anche il percorso pedonale avrà una
larghezza di due metri. Quanto alla lunghezza, non è ancora definita
in quanto ci si adeguerà alle esigenze, che emergeranno in corso
d'opera. I lavori, affidati alla ditta "Fincosit" di
Frigole (Lecce), sono iniziati il 27 ottobre e dovranno
necessariamente essere ultimati entro il 31 dicembre, così come
impongono le scadenze comunitarie.
"Rendere
fruibile la pineta - è stato il commento del sindaco Pinto - era
un'idea che, al nostro insediamento, abbiamo subito condiviso con
l'assessore Montanaro. Ma mancavano le risorse. Abbiamo fantasticato
ed, ora, grazie all'intercettazione di questo finanziamento
comunitario, il sogno diventa realtà", "a dimostrazione -
ha aggiunto lo stesso Montanaro - che quando si hanno volontà ed
idee, i compagni di viaggi si trovano, le risorse anche".