Pietro Lospinuso, dirigente regionale di Forza Italia fa appello all'Asl e a Balzanelli, perchè anche a Ginosa, il servizio venga ripristinato
GINOSA
(Ta). "Noi, trattati come cittadini di serie B. Altrove i
Punti di Primo Intervento si riaprono, qui resta chiuso e si
depotenzia ulteriormente il 118".
Duro
e polemico l'intervento del dirigente regionale di Forza Italia,
Pietro Lospinuso, che facendosi portavoce delle lamentele di una
comunità "bistrattata ed ignorata, in termini di servizi
sanitari, fa appello al dottor Mario Balzanelli, direttore del
servizio emergenza 118 della provincia di Taranto, affinchè anche
alla comunità di Ginosa venga riservato lo stesso trattata mento e
la stessa attenzione garantita ad altre realtà del territorio, vedi
Mottola: qui, dopo l'iniziale soppressione del turno notturno del
Punto di Primo Intervento, il ripristino H24 e la successiva
chiusura, nel giro di poche ore, tutto è ritornato alla normalità.
"Ebbene
- si chiede Lospinuso - perché non adottare la stessa politica anche
per il Punto di Primo Intervento di Ginosa? Se la direttiva europea,
che regolamenta l'orario di lavoro dei camici bianchi, non modifica
l'assetto organizzativo di alcuni Punti di Primo Intervento, idem
dovrebbe accadere per Ginosa".
Ed,
invece, per la comunità ginosina, resta confermato quanto aveva
palesato lo stesso Balzanelli in quella lettera, inviata lo scorso 1°
dicembre a Gregorio Colacicco, direttore del Distretto 1-2 dell'Asl
di Taranto: "La grave carenza di pianta organica medico -
infermieristica del Set 118, unitamente alla necessità di
adeguamento delle turnazioni degli operatori sanitari alla Direttiva
Europea 2003/88/CE non consente, pro tempore, sino alla risoluzione
delle criticità di pianta organica, la copertura dei turni del PPI -
Set 118 di Ginosa".
"Se
per il Ppit di Mottola, a giusta ragione, la direzione generale
dell'Asl ha fatto dietro front, stessa cosa dovrebbe essere fatto
anche per Ginosa, ripristinando allo stato iniziale il servizio del
Punto di Primo Intervento. Non intravedo motivazioni di fondo, perché
questo non possa accadere. Se, infatti, le motivazione, che avevano
determinato la chiusura dei due Punti di Primo Intervento erano le
stesse, le ragioni per riaprirli entrambi dovrebbero essere
altrettanto identiche.
Grave,
resta anche la situazione del 118: è stato disposto che quando la
postazione Set 118 di Laterza è impegnata in interventi di soccorso,
la postazione medicalizzata di Marina di Ginosa (su automedica o
ambulanza), allertata con immediatezza, deve avvicinarsi al Comune di
Ginosa (in zona Girifalco), ponendosi in postazione baricentrica tra
Ginosa e Marina di Ginosa.
"Una
situazione davvero paradossale. In termini di diritti all'assistenza,
non devono esserci discriminazioni tra comunità. Contiamo - conclude
il suo intervento Lospinuso - sul buon senso della direzione generale
dell'Asl e di Balzanelli, affinchè si ravvedano sulle decisioni
prese e, ritornando sui propri passi, anche nel comune più estremo
del versante occidentale della provincia ionica, ritornino a di
garantire il diritto alla salute dei cittadini".