Quando la teoria si traduce in
pratica, quando i progetti scolastici non restano sulla carta ma
diventano realtà e si traducono in importanti occasioni formative
per gli studenti, quando la scuola diventa vera officina del sapere e
del saper fare: tutto questo e molto di più, rappresenta il progetto
di alternanza scuola- lavoro, giunto oramai alla sua XII edizione,
che vede impegnato il nostro istituto in una felice collaborazione
(che interesserà i prossimi dieci anni) con l’azienda tedesca
BOSCH nella sede di Bari.
Venti
i ragazzi selezionati nelle classi 4^AM e 4^BM destinatari del
progetto: essi saranno stabilmente in azienda per formarsi ed
imparare, seguiti dal tutor aziendale Pasquale Serrone e dal tutor
scolastico prof. Carmine Bartucci.
Positiva
e aperta l’accoglienza del tutor aziendale, dott. Serrone, che si è
reso disponibile ad un’intervista dopo la visita ai luoghi
frequentati dagli alunni in queste settimane: un’aula di
progettazione dotata di postazioni con computer dove essi seguono le
lezioni e disegnano il progetto da realizzare, il laboratorio ove
sono allocati i banchi didattici di pneumatica ed oleodinamica dotati
di circuiti simili a quelli presenti in produzione, a seguire i
reparti e le officine in cui gli studenti svolgono mansioni pratiche
e sono impegnati nella realizzazione del manufatto progettato in
aula, alla luce del principio della trasversalità dell’apprendimento
che lo rende un’esperienza totalizzante ed unica nel suo genere,
purtroppo lontana dal sistema scolastico italiano.
“Gli
alunni sono stati divisi due in gruppi- spiega il dott. Serrone- che
si alternano tra la frequenza alle lezioni e la presenza nel reparti
di produzione, per far sì che tutti possano seguire attivamente
tutte le fasi previste dalla formazione che avranno in azienda.
Imprescindibile ad inizio corso, e comune a tutti gli studenti, la
spiegazione di quanto sia fondamentale il rispetto delle regole per
il sereno svolgimento dell’attività in BOSCH”, regole illustrate
anche in un manifesto appeso alla parete delle aule in cui si
ribadisce l’importanza di concetti quali affidabilità e rispetto,
puntualità e disciplina, responsabilità e correttezza, trasparenza
e fiducia, iniziativa e coerenza nell’ottica del processo di
miglioramento continuo.
Regole
di cui gli studenti non sono a digiuno, poiché contemplate anche
nel Regolamento d’Istituto e previste nel patto di
corresponsabilità che ogni anno la scuola sottopone alle famiglie
per garantire la compartecipazione di ambo le parti alla riuscita del
successo scolastico degli allievi: a dimostrazione di quanto tutto il
lavoro didattico (e non solo) svolto durante l’anno scolastico, sia
in linea con i principi che regolano la vita esterna alla scuola,
rendendo quest’ultima parte fondamentale di quel processo di
apprendimento permanente che dovrebbe caratterizzare l’esistenza di
ogni essere umano inserito in una comunità civile.
Molto
chiara ed esaustiva la presentazione del progetto di alternanza
scuola-lavoro portato avanti dall’azienda che prevede, continua
Serrone, “complessivamente 120 ore da svolgersi al 3^anno, 200 ore
al 4^ e 80 ore al 5^ anno (dato l’impegno degli esami di maturità)
secondo una programmazione dettagliata che va dalla presentazione
della metodologia del lavoro, requisito fondamentale per garantire la
Customer Satisfaction, ossia la soddisfazione finale da parte del
cliente, all’ottimizzazione di tutti i flussi dei processi
aziendali, al miglioramento continuo della produzione e, fiore
all’occhiello, un’attività di costante ricerca ed analisi dei
guasti finalizzata all’eliminazione degli sprechi (tecniche di
manutenzione)”.
E’
stato sorprendente notare come gli alunni si siano ben integrati in
questa realtà nuova e diversa rispetto agli ambienti che essi sono
abituati a frequentare: anche durante la pausa pranzo, che gli
studenti vivono in mensa insieme a tutti gli altri dipendenti secondo
dei turni prestabiliti, è emerso che essi sono riusciti a far
gruppo, hanno conosciuto nuove persone con cui hanno instaurato un
rapporto positivo, sono sereni e soddisfatti dell’esperienza che
stanno vivendo, nonostante questa sia molto impegnativa nei tempi e
nei modi con cui si svolge, ad iniziare dal viaggio in autobus per
raggiungere la sede di lavoro, la giornata che si organizza secondo
un orario di lavoro completo, la frequenza alle lezioni in azienda,
senza considerare che il progetto è iniziato alla fine dell’anno
scolastico!
Soddisfatti
anche il tutor aziendale e qualche capo area che hanno sottolineato
come, i nostri studenti, si distinguano rispetto a quelli provenienti
da altre scuole, sia in termini di preparazione che di educazione e
correttezza; non a caso 4 di loro sono stati scelti per svolgere il
periodo di alternanza in uno dei reparti più prestigiosi presenti in
azienda, il laboratorio di metrologia misure fisiche e geometriche,
dotato di macchine costosissime e collegato al centro di ricerca.
Redazione
di Istituto
IIS
"Da Vinci - Galilei"
Prof.ssa
Montemurri M.D.