MARTINA
FRANCA (TA). Preservare il paziente da un aggravamento degenerativo
della malattia cardiovascolare, oggi, si può. Sarà questo uno dei
maggiori argomenti di approfondimento del Congresso Regionale
dell'Arca Puglia, l'Associazione Cardiologi Ambulatoriali Puglia.
Giunto
alla sua 32ma edizione, si terrà in concomitanza con il 7^ Congresso
Provinciale Ionico, venerdì 18 novembre (ore 9 - 18) e sabato 19
(ore 9 - 13,30), a Martina Franca, presso il Park Hotel San Michele,
scelto come sede dell’evento per il secondo anno consecutivo.
Qui,
il mondo medico – scientifico si ritroverà, come ogni anno, per
discutere del follow up del paziente con cardiopatia ischemica, di
sindrome coronarica acuta e della necessaria integrazione tra
ospedale e territorio. Riflettori puntati anche sulla terapia
antiaggregante nel post infarto, sul ruolo del cardiologo, del
nefrologo e del patologo clinico, in caso di scompenso cardiaco
cronico ed insufficienza renale.
Discussione
aperta, infine, sull’ipertensione arteriosa, sulla fibrillazione
atriale e sulla terapia anticoagulante, sull’emodinamica e sulla
cardiochirurgia, ma anche sul ruolo dell’ecocardiografia nel
paziente con dolore toracico, scompenso cardiaco o con embolia
polmonare.
Ben
otto sessioni di lavoro, con settantotto interventi, tra moderatori e
relatori di spessore. Arriveranno da tutte le province pugliesi. Ad
aprire i lavori e a spiegare gli obiettivi formativi del Congresso
saranno Umberto Rizzo ed Angelo Aloisio, rispettivamente presidente e
vice presidente dell’Arca Puglia, entrambi referenti scientifici
dell’evento. Presidente onorario, il prof. Paolo Rizzon. Past
president, Ettore Antoncecchi.
“Nei
paesi ad alto indice di industrializzazione – spiega Rizzo - la
cardiopatia ischemica e lo scompenso cardiaco non solo determinano il
maggior numero di ospedalizzazione e riospedalizzazione, ma
costituiscono anche la causa principale di morte. Tuttavia,
un’adeguata prevenzione ed una corretta e tempestiva presa in
carico del paziente può contribuire a ridurre l’incidenza mortale
delle malattie cardiovascolari”. Un’accurata diagnosi della
patologia e la qualità del trattamento hanno, dunque, un ruolo
fondamentale. Non trascurabile, poi, soprattutto per quanto concerne
la cardiopatia ischemica, è la continuità assistenziale del
paziente, dopo il manifestarsi dell’evento acuto.
Il
Congresso è rivolto ai medici specialisti in Angiologia,
Cardiologia, Cardiochirurgia, Chirurgia Vascolare, Endocrinologia,
Geriatria, malattie dell’apparato respiratoria, Medicina Interna,
Nefrologia, ai medici di Medicina Generale, a fisioterapisti ed
infermieri professionali.
L’iniziativa
vede i patrocini di: Comune di Martina Franca; Ares (Agenzia
Regionale Sanitaria Puglia); Università degli Studi di Bari “Aldo
Moro”; Università degli Studi di Foggia; Ordine dei Medici
Chirurghi ed Odontoiatri della provincia di Bari e di Taranto; ICISCU
(Italian Chapter International Society Cardiovascular Ultrasound);
SIC (Società Italiana di Cardiologia - Sezione Apulo - Lucana).