PALAGIANELLO
(TA). Festa del merito, per premiare gli studenti migliori. Da ben
otto anni, ormai, è abitudine dell’Amministrazione Comunale
premiare, con attestati e la gigantografia della gravina, tutti gli
studenti che, nel corso dell’anno, si sono distinti per meriti.
Così,
anche a fine 2016, Michele Labalestra ha voluto incontrare gli
studenti più meritevoli nel castello “Stella Caracciolo”, per
premiarli simbolicamente. Ventotto, i laureati; dodici, i ragazzi
licenziati dalla scuola media “Marconi” con 10 e 10 e lode; una
sola, la studentessa palagianellese, diplomatasi con 100. Si tratta
di Ersilia Pinto, maturatasi, lo scorso anno, presso il “Lentini –
Einstein” di Mottola.
“Investire
in cultura e, soprattutto, in conoscenza, ci rende liberi di pensare
– ha spiegato il sindaco Michele Labalestra - di decidere con la
nostra intelligenza, senza farci coinvolgere da falsi idoli o mode
scellerate. Impegnarsi nello studio non è mai tempo perso, ma un
investimento per se stessi e per la propria comunità”.
Chiamati
all’appello, l’altra sera, nel castello, anche tutti i 18enni, ai
quali l’Amministrazione Labalestra ha voluto consegnare il testo
integrale della Costituzione Italiana: “Tutti i ragazzi ne
dovrebbero conoscere il contenuto – ha detto il primo cittadino -
perché è maestra di valori, che ci indicano la strada per essere
cittadini modello d’Italia e d’Europa. E’ unica ed intoccabile,
come del resto dimostrato dai risultati dell’ultimo referendum e,
per dirla alla Roberto Benigni, è la più bella del mondo”.
Oltre
al responsabile Ufficio Cultura Carmela Barbitta, alla cerimonia
c’erano anche il vicesindaco Maria Rosaria Borracci, l’assessore
alla Pubblica Istruzione Adelaide Galante ed il presidente del
Consiglio Comunale Vito D’Aniello. Questa, per il sindaco
Labalestra, è stata anche l’occasione pere presentare
ufficialmente il nuovo componente della Giunta, presente
all’iniziativa, l’architetto Francesco Petrera, con delega alle
Politiche Ambientali, Polizia locale ed Attività Produttive.
“Quest’amministrazione
– ha detto Labalestra – aveva bisogno di una sterzata, di un
rilancio e, nella conferma di due assessori e nell’individuazione
del nuovo, abbiamo operato una scelta responsabile, dimostrando che è
arrivato il momento di abbattere gli steccati ideologici e politici,
per continuare a governare e, soprattutto, per affrontare le nuove
sfide del 2017, prima, fra tutte, la raccolta differenziata”.
A
ribadire il concetto espresso dal sindaco, è stato lo stesso
Petrera, che ha riportato alla mente dei presenti una frase di Paolo
VI: “Cerchiamo ciò che ci unisce e non ciò che ci divide”.