In
occasione della ricorrenza della morte del leader socialista Bettino
Craxi, avvenuta ad Hammamet in Tunisia 17 anni fa, il sindaco dott.
Luigi Pinto lo ha voluto ricordare con questa breve nota.
“Nella
data odierna ricorre il 17 anniversario della morte di Bettino Craxi,
dirigente politico e presidente del consiglio del secolo appena
traguardato. Mi associo a quanti oggi lo ricordano ed intravvedono
nella sua morte, esule in terra straniera, un momento buio della
democrazia italiana che non seppe, né volle perdonare alcuni errori
per ipocrisia e per calcolo ed interesse. Grande era stato il suo
contributo a svecchiare le regole della politica e ad accorgersi per
primo che l’Italia aveva bisogno di un progetto riformista e di
cambiamento. La stabilità politica come stella polare del proprio
agire legata ad un cambiamento dell’intera sinistra per presentarsi
come forza di governo e non di perenne opposizione, superando le sue
ataviche divisioni e contraddizioni. La sua politica estera è stata
lungimirante e assolutamente indipendente dagli interessi americani.
La famosa crisi di “Sigonella” fu l’apice di quella politica
che salvò l’Italia dal diventare un palcoscenico di pratiche
terroristiche e garantì una fase di tranquillità e di sicurezza. La
sua sensibilità verso la causa palestinese ed il suo interesse a
risolvere quegli squilibri territoriali, ancora oggi irrisolti, ne
fanno una grande protagonista nella storia moderna tale da potersi
fregiare del titolo di Statista. Fu un riferimento per tutti i
rappresentanti democratici dei paesi che nel mondo soffrivano la
dittatura e la violenza. Ed in Italia, nei momenti più torbidi della
nostra allora giovane democrazia, condizionata da interessi oscuri e
di servizi segreti deviati, rappresentò un sicuro riferimento
allorquando tentò disperatamente di salvare la vita di Aldo Moro,
dai terroristi delle brigate rosse e di chissà quale altro oscuro
socio. La sua ricorrenza mi fa quindi riflettere sulla inderogabile
esigenza di porre in essere, oggi, quei cambiamenti istituzionali ed
economici che il mondo occidentale non può più derogare e
derubricare”.
Addetto
Stampa
dott.
Cosimo Damiano TRAMONTE
Fonte: www.comune.mottola.ta.it