MOTTOLA.
Quest’anno, la locale squadra di calcio Asd United Mottola compie
i suoi primi dieci anni di esistenza. Un traguardo importante, che
potrebbe essere ricordato, nella storia sportiva locale, o con grandi
festeggiamenti ed il prosieguo della scalata della squadra verso
traguardi migliori o con la cessione del titolo da parte della
società.
Un
rischio, questo, che andrebbe scongiurato, dal momento che la
squadra, militante in prima categoria girone B, oltre ad essere stata
riorganizzata, in questi anni, sotto la presidenza di Angelo Laterza,
è riuscita, per i risultati raggiunti, a rianimare la tifoseria
locale, che, certamente, come la stessa squadra, non merita di essere
mortificata.
La
motivazione, che porterebbe la società a cedere il titolo, è da
ricercare nelle condizioni in cui versa il campo “T. Chiappara”,
come più volte denunciato alla passata amministrazione: manca una
gestione accurata, che si occupi della manutenzione e della custodia
degli impianti sportivi (spogliatoi e locali annessi).
Nella
passata stagione calcistica, sebbene la struttura fosse di proprietà
comunale, durante le gare federali disputate in casa, per gli
spogliatoi sporchi, l’assenza di acqua calda e mancanza di
sicurezza, ad essere multata dagli arbitri, così come previsto da
regolamento, è stata la società Asd United Mottola e non il Comune.
Il
presidente Angelo Laterza, nei primi giorni di luglio, ha incontrato
il nuovo sindaco Giampiero Barulli, erudendolo sulla situazione.
“Senza un’adeguata gestione del campo – ha spiegato Laterza –
non si può fare calcio. Eppure, la soluzione è, da tempo, nei
cassetti comunali”.
Si
tratta di un progetto, candidato a settembre 2016 dall’Asd United
Mottola al Coni, per chiedere la somma di 2 milioni di euro circa per
riqualificare lo stadio “T. Chiappara”, alla luce del Decreto
Legge 185 del novembre 2015, che ha istituito il fondo “Sport e
Periferie” ovvero 100 milioni di euro per il triennio 2015 - 2017
per rigenerare, riqualificare o ammodernare una struttura sportiva.
Ma
per perfezionare la candidabilità a quel finanziamento, l’Asd
United Mottola deve essere autorizzato dal Comune a gestire la
struttura.
Il
sindaco Barulli aveva garantito che si sarebbe interessato della
questione, dopo aver anche effettuato con Laterza un sopralluogo alle
strutture sportive. Ad oggi, nessuna risposta.
“Non
bisogna perdere ulteriore tempo – ammonisce Laterza -. Intanto, ci
sono le scadenze federali per riscrivere la squadra al campionato:
fine luglio la preiscrizione, entro il 20 agosto l’iscrizione
definitiva. Il 20 agosto, poi, dovrebbe partire anche la preparazione
sportiva della squadra. Ma, se l’Amministrazione Comunale non
risolverà la questione della gestione, non solo perderemo il
finanziamento del Coni, il cui termine ultimo è fissato al 28
settembre prossimo; ma la società, suo malgrado, sarà costretta a
cedere le armi e, quindi, il titolo. L’amministrazione – conclude
il presidente Laterza - se ne dovrà assumere tutta la responsabilità
e non credo che troverà giustificazioni accettabili per la squadra e
per i tifosi”.