MOTTOLA
(TA). Passione, tecnica e virtuosismo ne fanno un talento come
pochi. Dal blues allo swing, dalla musica popolare brasiliana alla
canzone italiana, dalla musica classica alle sperimentazioni
elettroniche, dalle colonne sonore alla musica balcanica, senza
trascurare di evocare suggestive atmosfere mediterranee e popolari,
che rimandano alle sue origini pugliesi.
Sarà
il fisarmonicista Vincenzo Abbracciante, nativo di Ostuni, ad aprire
domani, sabato 23, alle ore 21, presso la chiesa del Convento, “Note
in collina” – cultura tutto l’anno.
E’
la rassegna culturale, che vede come regista Francesco Montemurro e
come direttori artistici il M° Leo Caragnano e Donatella Latorrata.
E’ stata concepita con l’intento di coinvolgere artisti, cultori
e portatori di cultura a vario livello, per proporre un cartellone di
appuntamenti variegato, che possa far diventare Mottola un polo
turistico, magari nel più ampio circuito culturale, che sta
prendendo forma attorno alla città di Matera capitale della cultura
2019.
Danza,
musica classica, teatro, musical, poesia e letteratura. Il ventaglio
delle proposte è molto ampio. Si comincia con un concerto, ad
ingresso gratuito, che vedrà protagonisti il giovane jazzista
Abbracciante, che, ogni volta, riesce ad imbarcare in una storia chi
lo ascolta e ad emozionarlo, proprio come detto da Richard Galliano
ed, ovviamente, la sua inseparabile fisarmonica.
Le
sue qualità espressive e la sua grande versatilità stilistica sono
riconosciute anche all’estero. Si è esibito nei cinque continenti,
suonando in festival e jazz club prestigiosi con musicisti di spicco
come Gabriele Mirabassi, Fabrizio Bosso, Peppe Servillo, lo stesso
Galliano, Flavio Boltro, Roberto Ottaviano, Paola Arnesano, Lucio
Dalla, Ornella Vanoni, Jenny B.
Nel
2000, a 17 anni, ha vinto il “25° concorso internazionale Città
di Castelfidardo” e, nel 2003, il 53° Trofeo Mondiale di
Fisarmonica. Da quest’anno, il calco della sua mano destra è
conservato presso il “Museo Internazionale delle Impronte dei
Fisarmonicisti” di Recoaro Terme (VI).
Nel
2009 ha progettato, insieme a Carlo Borsini, un nuovo sistema per il
cambio dei registri della fisarmonica, che permette di ampliare la
gamma sonora dello strumento. La nuova fisarmonica è stata
presentata ufficialmente alla fiera di Francoforte ad aprile 2011.
Nello stesso anno, ad Abbracciante è stato attribuito, dal Festival
Internazionale di Castelfidardo, il prestigioso premio “Voce
d’Oro”.
Il
suo primo album jazz come leader dal titolo “Introducing…”, con
la presenza del leggendario contrabbassista newyorkese Juini Booth,
risale al 2012. E’, invece, di quest’anno il suo secondo album,
“Sincretico”: in un accattivante collage di linguaggi e forme, le
otto composizioni sono state scritte per un ensemble cameristico,
composto da un quartetto d’archi, contrabbasso, chitarra ed
accordion.