MOTTOLA
(TA). Mottola ha un nuovo circolo culturale intitolato a “Carlo
Schiavone”, uomo di cultura, dirigente dell’ispettorato
dell’Agricoltura di Taranto, fautore della nascita di numerose
aziende agricole, organizzatore di tanti viaggi di formazione per
agricoltori e allevatori, promotore di numerosi eventi come
presidente del Rotary di Acquaviva - Gioia del Colle.
La
presentazione ufficiale del circolo, l’altra sera, presso la
Taverna del Piffero, alla presenza di tutti i soci, oltre una
quarantina, che, del nuovo sodalizio, ne hanno condiviso le finalità:
investire nella cultura, promuovere le risorse culturali, ricercare e
promuovere talenti locali, creare una valida vetrina promozionale per
il territorio e per tutte le sue peculiarità.
E’
una donna in carriera il presidente del circolo, l’avvocato Mina
Panaro, da anni impegnata in attività culturali, appassionata del
bello e di tutto ciò che lo rappresenta. Il vicepresidente è
Sebastiano Tinelli, veterinario e appassionato di storia locale,
mentre veste i panni di tesoriere Pietro D'Onghia, perito agrario e
allevatore, compositore di testi poetici. Per l’occasione, ha anche
scritto e recitato un testo in versi dedicato a “Carlo”, al suo
essere uomo culturalmente di spessore, eppure così semplice nel
mettere la sua professionalità al servizio della gente.
Il
cerimoniere è Grazia Campanelli, che recita nella compagnia teatrale
di Maurizio Vacca. Il ruolo di segretario è stato assegnato a
Filippo Bellosguardo, funzionario dell’Associazione Regionale
Allevatori, attivo nell'associazionismo e appassionato di arte e
letteratura. Tra i soci fondatori, oltre alla Panaro, ci sono: la
pianista e cantante lirica Doriana Corfiati e il musicista Donato
Mastrangelo, che, durante la serata, hanno dilettato i presenti con
performance musicali “in grado di accarezzare i sensi – così
come si è espresso qualcuno dei presenti”. Ed, ancora, la pittrice
Roberta Pepe, autrice del logo e l’enologo Marco Ludovico; i figli
di Carlo, la professoressa Piera e l’avvocato Giovanni Schiavone,
nonché Carmela Toscano, con il quale Carlo ha condiviso ben 46 anni
della sua vita, sino all’ultimo alito di vita.
E
l’altra sera, sono stati proprio Piera e Giovanni Schiavone a
ringraziare tutti coloro che hanno voluto abbracciare sin da subito
questo nuovo progetto culturale. “Lo facciamo con il cuore pieno di
commozione a nome di mio padre, che ne sarebbe stato orgoglioso. Sul
suo esempio ci mettiamo a disposizione di questo paese, Mottola, che
per anni è stata il nostro porto, ancora oggi cassaforte di ricordi,
amici, affetti sinceri e leali”.
di
Maria Florenzio