MOTTOLA.
Musica e parole, per analizzare i “Colori dell’anima, i colori
del suono”. E’ stato questo il titolo dato all’evento
concertistico – musicale tenutosi, nei giorni scorsi, presso
Masseria Liuzzi, a Mottola, sotto l’organizzazione di Donatella
Latorrata, con la collaborazione di Francesco Montemurro e di Barbara
Lattarulo e Marcello Latorrata, che hanno curato la degustazione.
Un
nuovo format studiato e proposto dal M° Leo Caragnano. Ad aprire la
serata, la psicologa Lucia Iacobellis, che ha dato una lettura
psicologica del colore del suono: può diventare espressione del
nostro io. Ha consegnato idealmente a ciascun presente la tavolozza
dei colori per far vivere e dare forma con sfumature diverse alle
proprie emozioni, ascoltando musica.
La
performance del M° Leo Caragnano ha preso inizio con i Crepuscoli. A
seguire, un omaggio al grande maestro Ennio Morricone attraverso la
proposizione di alcune delle sue colonne sonore più famose e
l’esecuzione di diverse melodie, rivisitate in chiave moderna,
ispirate agli elementi della natura: aria, acqua, fuoco, terra. Un
tributo anche al magico mondo dei sogni dei bambini, con una ninna
nanna. A chiudere la sua performance, L’Arcobaleno, brano scritto
da lui per Matera capitale della cultura 2019.
Ed
ecco, l’ospite della serata, Graziano Galatone, autore,
compositore, cantante, attore, docente di arte scenica e musicals. A
portarlo sulla collina mottolese, come da lui stesso, detto, “la
grande stima e amicizia che mi lega a Leo”. E’ capitano Febo nel
musical “Notre Dame de Paris”, Cavaradossi in “Tosca – Amore
disperato” di Lucio Dalla, Lorenzo il Magnifico nell’opera “Il
principe della gioventù” di Riz Ortolani, Renzo Tramaglino
nell’opera moderna “I promessi sposi” di Michele Guardì,
ispirato al celebre romanzo di Alessandro Manzoni.
Ha
proposto, tra gli altri, ‘Il tempo delle cattedrali’, brano di
apertura del musical “Notre Dame de Paris”. E ancora altri brani,
tutti italiani, rivisitati da un punto di vista dell’arrangiamento,
in chiave pop lirica, inseriti nella sua raccolta “Melodie” del
2017. Direttamente dall’ultima tournee “Romeo e Giulietta”, che
lo ha visto protagonista, con la regia di Giuliano Peparini, ha
interpretato il brano “Avere te”: è il brano che il conte
Capuleti dedica a sua figlia Giulietta. E ancora, “Maria”, tratto
da uno dei più bei film musicali West side story di Leonard
Bernstein. Graziano Galatone ha chiuso la serata con ‘Bella’,
sempre tratto dal musical “Notre Dame de Paris”, con il M°
Caragnano al pianoforte. Una grande pagina di cultura, una grande
pagina di musica, quella a Mottola, da due grandi della musica.