MOTTOLA
(Ta). Una serata enogastronomica all’insegna del sapore, del
gusto inteso quasi come arte, ma anche della buona musica con ospiti
di fama internazionale.
“In vino venus. Il vino è arte”: è
questo il titolo dato all’evento, organizzato da Marco Ludovico,
enoartigiano della Terra delle Gravine, con la Masseria di famiglia e
la collaborazione del Circolo Culturale “Carlo Schiavone”,
presieduto da Mina Panaro. Importante anche il supporto di Vito
Cisternino.
E’
in programma per venerdì, 27 luglio, alle ore 21, presso la
splendida location della Masseria Ludovico, immersa nel verde, tra
profumi di pino e mandorleti, mentre tutto intorno è vigna. Si trova
sulla strada statale 100, al Km 56.
A
piatti prelibati, sapientemente preparati dal ristorante Parco dei
Fragni di Tommaso Cecere, Marco Ludovico abbinerà con sapienza ed
eleganza, spiegando le ragione della sua scelta, i vini artigianali,
i suoi: Verdeca, Matìn, Occhio di Sole. E poi, sua maestà il
gelato, quello artigianale di "Dolci Note", con gusti
ispirati e creati per l’occasione dal mottolese Gianluca Trisolini,
di recente insignito del Premio Internazionale Gelatieri Emergenti.
Così,
venerdì sera la Masseria Ludovico, ancora una volta, aprirà le
porte all’arte e agli appassionati di vino e non solo, per far
conoscere una splendida location della Puglia e la bontà genuina e
non artefatta dei suoi prodotti tipici. A fare da cornice alla serata
enogastronomica saranno i leggiadri e intriganti versi di Ovidio e
Catullo, recitati da Mina Panaro e la musica soul e jazz del “Leo
Torres Quintet”, che collabora con nomi come Caparezza, Avion
Travel, Roy Paci, Matia Bazar.
Leo
Torres, autodidatta, da giovanissimo ha intrapreso lo studio di
pianoforte e l’attività concertistica. Ha suonato in vari festival
jazz, ha vinto una borsa di studio per la prestigiosa Berkeley
college di Boston. Attualmente suona per numerosi progetti musicali
tra i quali spicca la collaborazione con Carlo Marrale, chitarrista
dei Matia Bazar, il quale dice di lui: "Leo Torres ha un
incredibile e imprevedibile capacità armonica e melodica".
Ad
affiancarlo: Rosanna D'ecclesiis, cantante eclettica che spazia dal
soul al jazz; Felice Lella, che ha iniziato a suonare il basso
elettrico a 18 anni; Vito Ottolino, chitarrista eclettico, con
un’ampia carriera artistica, discografica e live all’attivo; il
batterista Michele Acquafredda.