LATERZA - “Lo sviluppo rurale attraverso i Gruppi di Azione Locale: le opportunità in corso e le prospettive post 2013”: è stato questo il tema di un importante seminario tecnico, organizzato dal Gal “Luoghi del Mito”, tenutosi venerdì sera, presso il Palazzo Marchesale. L’obiettivo è stato quello di promuovere, tra i diversi attori dello sviluppo rurale, la conoscenza delle buone pratiche e delle competenze, funzionali all’attuazione delle strategie e delle misure, previste dall’Asse 3 del Piano di Sviluppo Rurale. Se n’è discusso alla presenza dell’on. Paolo De Castro, Presidente della Commissione Agricoltura e Sviluppo Rurale del Parlamento Europeo”.
“Quanto alla Pac, siamo alla vigilia di un importante negoziato – ha detto l’on. De Castro - perché il Parlamento Europeo è riuscito a sintetizzare quasi 8mila emendamenti, presentati dagli 85 deputati, che compongono la Commissione Agricoltura e Sviluppo Rurale, che presiedo. E sono stati sintetizzati in meno di 100 emendamenti di compromesso, nei quali è contenuta quella che è la visione futura del Parlamento Europeo in merito alla Pac. I cambiamenti previsti sono davvero importanti ed andranno nella direzione di quanto richiesto dagli agricoltori europei e, soprattutto, da quelli italiani: meno burocrazia, più semplicità di applicazione e, quindi, meno costi di produzione, più aiuti per gestire le crisi ovvero le condizioni di difficoltà delle imprese, più flessibilità agli stati membri nell’applicare la Pac. Abbiamo evitato i danni, che avrebbe potuto generare una proposta di riforma della Pac troppo burocratica”.
Questi, in sintesi, i punti salienti della riforma: giustificazione dei pagamenti diretti come sostegno al reddito e mirati alla produzione di beni pubblici; orientamento delle politiche di mercato verso la competitività delle imprese ed il rafforzamento della componente agricola delle filiere; rafforzamento della capacità di risposta della Pac alle sfide ambientali, compreso il cambiamento climatico; un maggior coordinamento delle PSR con le altre politiche strutturali e territoriali dell’UE; difesa e valorizzazione delle diversità delle agricolture negli Stati membri.
“E’ necessario – è stato il commento di Paolo Nigro, presidente del Gal promotore dell’iniziativa - che il nostro Paese affronti al meglio la sfida della prossima programmazione della PAC, quale strumento per proporre nuovi modelli per lo sviluppo e la crescita del territorio. Modelli, questi, di indispensabile ed insostituibile utilità per la conservazione del suolo, nell’ottica di una multifunzionalità, a fronte di un sempre più costante abbandono dell’attività agricola da parte dei suoi attori e protagonisti”.
Ad aprire i lavori del seminario sono stati il sindaco di Laterza Gianfranco Lopane ed il vicepresidente del Gal “Luoghi del Mito”, nonché sindaco del comune di Mottola, Luigi Pinto. Entrambi hanno evidenziato l’esperienza positiva maturata dal Gal, in questi anni, a favore dello sviluppo del territorio, in un’ottica di cooperazione e di collaborazione, che va oltre l’idea campanilistica. Molte le presenze istituzionali intervenute: il sindaco di Castellaneta, Giovanni Gugliotti; Vito De Palma, sindaco di Ginosa; Michele Labalestra, sindaco del Comune di Palagianello; Cosimo Giannotta per il Comune di Massafra; Vincenzo Nardelli per il Comune di Palagiano.