Sono stati il sindaco Luigi Pinto, l’assessore alla Cultura Rosa Dalena, il consigliere comunale Cosimo De Pace ed il direttore artistico Pietro Palagiano a tagliare il nastro della prima serata, dedicata al Presepe Vivente.
Centinaia i visitatori, che hanno raggiunto il vallone della Madonna delle Sette Lampade, dove il presepe, tra un
centinaio di figuranti in costume, è stato realizzato dal gruppo folk Motl La Fnodd, col patrocinio del Comune e del Gal “Luoghi del Mito”. Prima la celebrazione della santa messa, officiata da don Pierino Balzello presso il santuario attiguo, con la partecipazione del coro parrocchiale, diretto da Carmen Bianco. Poi, l’apertura dello scenario. Un evento religioso e culturale al tempo stesso, che ha riportato l’attenzione sulla magia del Natale, attraverso il fascino religioso e spirituale del quadro della Natività, al quale sono stati accostati altri quadri a scene mobili e fisse.
Il forno, la locanda, il mercato delle delizie, un punto ristoro per i pastori, la sede di Erode il Grande e dei soldati romani ed, ancora, il cestaio, il vasaio, il falegname, il calzolaio, il fabbro, il buon vignaiolo alle prese col torchio, le brave massaie impegnate nel cucito, nel ricamo, nella filatura della lana, nella stiratura per mezzo del ferro a carbone, nell’impasto di orecchiette e cavatelli: uomini di un tempo, donne dalla semplicità genuina.
E, poi, la grotta della Sacra Famiglia, attorno alla quale la rappresentazione vivente della natività ha preso forma, coinvolgendo lo spettatore in un turbinio di emozioni.
La fatica di tutti i componenti del gruppo folk Motl la Fnodd, anche questa volta, non ha deluso le attese dei visitatori; fortemente impegnati, nel lavoro organizzativo. Una 13^ edizione, questa del Presepe Vivente, che, anche quest’anno, è stata dedicata a Michele Greco, figlio della presidente del gruppo folk, Maria Lattarulo, scomparso qualche anno fa.
Si replica il 5 gennaio, dalle 18 alle 22, con la calata dei Magi. Accanto a Valentina Franchini (la Madonna) e Donato Carucci (San Giuseppe), ci sarà anche il piccolo Nicolò Pezzolla di tre mesi, a vestire i panni del Bambinello, che, tra l’altro, nei momenti dell’allattamento, avrà anche una controfigura, Luana Lamanna. I ringraziamenti del direttore artistico Pietro Palagiano, per il successo della prima serata del Presepe Vivente mottolese, vanno a tutto il gruppo dei figuranti, che pure hanno accolto i visitatori con vino, pettole, latticini, bruschette con olio o ricotta forte, oltre che con le note della fisarmonica.
Un ringraziamento anche al Comune, al Gal e alla ditta Sebac.