La
giunta municipale di Mottola ha approvato la perizia di variante
riguardante i lavori di completamento delle opere di urbanizzazione
presso la zona industriale di San Basilio. L'approvazione è avvenuta
dopo l'incontro dell'assessore ai lavori pubblici e all'urbanistica,
Gianni Bello, con il Consorzio di gestione rappresentato da Filippo
Marra, presidente.
Le
opere da realizzare interesseranno l'impianto di sollevamento e di
pressurizzazione della rete idrica, il ripristino e l'attivazione
dell'impianto elettrico e il completamento dell'asfalto e del verde
pubblico.
“Sono
interventi urgenti e necessari – dice l'assessore Bello – che
attendono di essere realizzati da tempo, auspicati da tutti gli
imprenditori presenti nella zona industriale, intenzionati, peraltro,
ad investire e ad andare avanti nonostante il momento di crisi
internazionale”. L'incontro si è tenuto presso l'azienda De Carlo,
dove l'assessore ha ringraziato i rappresentanti delle imprese
intervenute,inaugurando il primo tavolo di concertazione, di buono
auspicio per il futuro, tenuto conto del risultato che ha già
prodotto. Era presente il progettista dei lavori che ha esposto le
modalità e i tempi degli interventi che inizieranno a breve e si
concluderanno entro 60 giorni dalla consegna dei lavori.
La
zona industriale di San Basilio, in agro di Mottola, è fra le più
appetibili da parte degli imprenditori, tenuto conto che si trova di
fronte all'ingresso dell'autostrada, a qualche chilometro dallo
scalo ferroviario industriale e sullo snodo stradale che conduce in
Basilicata.
L'assessore
ha promesso agli imprenditori presenti all'incontro che il Consorzio
di gestione diventerà parte attiva del percorso di sviluppo
industriale ed economico del territorio, in un rapporto di stretta
collaborazione con il comune. Inoltre, Bello, su invito dei
rappresentanti del Consorzio di gestione, si è impegnato a far
effettuare all'ufficio tecnico comunale una ricognizione dell'intera
area industriale per una verifica dei lotti assegnati ad imprese che
ad oggi non hanno ancora realizzato strutture produttive.
L'obiettivo
è quello di verificare i tempi della mancata realizzazione degli
opifici interessati dai programmi progettuali, al fine di intervenire
per l'eventuale revoca dei lotti per riassegnarli a coloro che ne
hanno fatto richiesta.
FRANCESCO
FRANCAVILLA
Fonte:
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO