IL
SINDACO: LA NUOVA SOCIETA’ E’ STATA SCELTA PER GARANTIRE LA CONTINUITA’ DEL
SERVIZIO.
L’EX ASSESSORE ALL’AMBIENTE CARUCCI: PAESE SPORCO E CASSONETTI STRACOLMI.
L’EX ASSESSORE ALL’AMBIENTE CARUCCI: PAESE SPORCO E CASSONETTI STRACOLMI.
Il sindaco di Mottola Luigi
Pinto ha risposto, nel corso della seduta del consiglio comunale, all’interrogazione
presentata dall’opposizione di centro destra sulla gestione dell’Isola ecologica
comunale.
L’argomento ha tenuto banco
per la delicatezza delle domande. Cinque in tutto quelle formulate dall’ex
assessore all’ambiente, Giuseppe Carucci, del Pdl, che ha contestato dapprima
le scelte fatte dal sindaco e dalla giunta nell’assegnazione diretta alla “Daniele
Ambiente srl” del servizio di gestione dell’isola ecologica comunale nel
periodo che va dal 11 gennaio 2013 al 11 giugno 2013. Domande motivate che
hanno infastidito il sindaco. In particolare Carucci ha chiesto per quali
motivi l’Amministrazione comunale non ha fornito indicazioni sulla prosecuzione
del servizio da parte della società “Mottola servizi locali srl” (società
interamente partecipata dal Comune); perché non sono state interpellate più
ditte per conoscere la disponibilità all’esecuzione del servizio previsto dall’ordinanza
del sindaco e perché non è stata interpellata la società che già svolge il
servizio; in cosa consisterebbe il pericolo per la pubblica igiene e la tutela
della salute pubblica indicati nell’ordinanza di assegnazione provvisoria del
servizio. E ancora: per quale motivo non è stata indetta, in contemporanea all’assegnazione,
una gare per la gestione dell’isola ecologica, ed infine per quale motivo copia
dell’ordinanza sindacale in questione non è stata inviata all’Aro (Ambito
Regionale Ottimale) del bacino della Taranto 1.
Sul licenziamento degli
operatori in house dell’isola ecologica, il sindaco Pinto ha precisato che non
era possibile continuare ad affidare l’incarico a tre mesi sempre agli stessi
lavoratori senza interpellare l’ufficio di collocamento, tenuto conto che la
società verrà sciolta nella prossima seduta del consiglio comunale. In quanto
all’ordinanza che sceglie la “Daniele Ambiente srl”, è motivata dall’urgenza e
dalla necessità di assicurare la continuità del servizio. Motivo questo per cui
non sono state invitate più ditte, né la stessa società che gestisce la
raccolta dei rifiuti, ritenuta dagli attuali amministratori comunali non in
regola con i contributi assicurativi ai dipendenti. Le risposte non hanno
trovato però, il soddisfacimento del consigliere Carucci che ha incalzato l’Amministrazione
per una serie di altri motivi tra cui il paese sporco, l’isola ecologica
abbandonata, i cassonetti stracolmi, la mancanza di campagne promozionali sulla
raccolta differenziata ed il disinteresse di chi è preposto nel controllo della
gestione quotidiana del servizio.
FRANCESCO
FRANCAVILLA
Fonte: LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO