TARES – COMMERCIO K.O.
-Cronaca
di una morte annunciata-
Continua
l’opera di demolizione sociale dell’ Amministrazione Comunale di
centro-sinistra iniziata già un anno e mezzo fa. Si sapeva che la
TARES, la nuova tassa sui rifiuti e servizi voluta dal governo
nazionale avrebbe creato nuovi aumenti per i cittadini, ma
l’incapacità e l’inefficienza di questa amministrazione ha fatto
il resto.
Infatti la nuova tassa (TARES) si compone di due voci: una
fissa, determinata dal costo del servizio, e una variabile
determinata dai costi per lo smaltimento dei rifiuti. E’ facile
capire che maggiori sono i costi di smaltimento e maggiore è
l’aumento che si determina a carico dei cittadini. Cosa bisogna
fare per diminuire i costi di smaltimento ? Bisogna aumentare la
raccolta differenziata. Solo in questo modo si conferiscono meno
rifiuti in discarica e si spende meno per lo smaltimento. Questa
Amministrazione, che si era presentata come la Mottola migliore, come
quella che avendo l’anima ambientalista avrebbe portato la raccolta
differenziata ai massimi livelli, cosa ha fatto in un anno e mezzo di
governo della città ? Ha avuto la capacità non solo di non
aumentare la raccolta differenziata,
ma addirittura di diminuirla di circa il 5%. Questo ha fatto sì che
gli aumenti, soprattutto per i COMMERCIANTI, sono tali da decretare
la MORTE di una categoria sociale già fortemente provata dalla
crisi. Basti pensare che gli aumenti variano da un minimo
del
300% ad un massimo del 700%
Questo
significa, tanto per fare un esempio, che un Bar, un Ristorante o una
Pizzeria pagherà in media 2.000,00 (duemila) euro all’anno per
un locale di 100 metri, come se Mottola fosse Roma.
Tutto
questo grazie all’opera di un’Amministrazione incapace ed
inefficiente e all’opera di un Assessore all’Ambiente inesistente
e un Assessore alle Finanze che si preoccupa solo di strisce gialle e
blu, vasi e paletti, invece di impegnarsi a risolvere i problemi
della città. Del resto il cognome del nostro Assessore alle Finanze
non faceva presagire nulla di buono perché la sua origine greca
TARAS (Taranto) si è subito trasformata in TARES.
Cos’altro
dire, auguri a tutti i commercianti da Paolo TARES
Fonte: Gruppi Consiliari Pdl e Ppdt.