In
provincia di Taranto c’è un tesoro verde: è la terra delle
gravine. Quali siano le prospettive turistiche e le opportunità di
sviluppo per quest’area a nord della piana tarantina se ne
discute mercoledì 4 dicembre, alle ore 18.00, a Mottola, presso la
sala convegni del Palazzo di Città.
Insieme
ai rappresentanti delle istituzioni, al tavolo dei lavori partecipa
anche il Touring Club Italiano. Questo incontro dibattito è promosso
dall’Ufficio Turistico del Comune di Mottola, coordinato
dall’archeologa Carmela
D’Auria,
e vede la partecipazione dell’Assessore al Turismo della Regione
Puglia,Silvia
Godelli,
della consigliere regionale e componente della Commissione Ambiente,
Anna
Rita Lemma,
del console del Touring Club, Giovanni
Colonna.
Aprono i lavori il sindaco di Mottola, Luigi
Pinto,
e l’assessore comunale al turismo,Arcangelo
Montanaro.
Terra delle Gravine è anche il nome di un parco regionale istituito
nel 2005 e che si estende sul territorio di molti Comuni tarantini:
Ginosa, Laterza, Castellaneta, Mottola, Massafra, Palagiano,
Palagianello, Statte, Crispiano, Martina Franca, Montemesola,
Grottaglie, San Marzano di San Giuseppe, e di un Comune della
provincia di Brindisi: Villa Castelli. Da tempo gli operatori del
settore turistico - albergatori, ristoratori, imprenditori agricoli e
delle masserie didattiche – s’interrogano su come valorizzare e
promuovere la ricchezza d’arte e natura rappresentata proprio dalle
gravine: burroni che attraversano gli altopiani calcarei murgiani e
che, sforacchiati da grotte, sono stati sin da primo Medioevo
intensamente utilizzati per ricavarne abitazioni, oratori, celle
monastiche, chiesette ipogee, alcune con affreschi d’impronta
bizantina che costituiscono un capitolo singolare e raro del
patrimonio d’arte italiano. Prospettive e opportunità sulle quali
bisogna continuare a confrontarsi per affrontare e vincere le sfide
per un turismo responsabile e di qualità.
Fonte: touringclub.it