MOTTOLA
– Un appuntamento che, di certo, nella cittadina mottolese, non
poteva passare inosservato: i quattro anni della residenza per
anziani “Villa Francesco”, voluta, desiderata e realizzata dal
cav. Francesco Scarano, al quale la struttura è intitolata.
Così,
sabato scorso, in un salone gremito, si sono ritrovati tutti gli
ospiti della struttura con i propri familiari, gli Operatori Socio -
Sanitari, gli ausiliari, i medici, il personale paramedico,
fisioterapisti, l’assistente sociale e l’educatrice: tutti
ugualmente impeccabili nello svolgimento del proprio delicato
compito, ognuno impegnato, per il proprio ruolo, a rimboccarsi le
maniche per rendere la permanenza degli ospiti il più possibile
piacevole, serena, in un’armonia familiare e carica di grande
umanità.
Ad
aprire la serata è stata Mimma Scarano, la direttrice, la vera
trainer. E’ lei che, con pazienza ed infaticabile impegno, ogni
giorno, sin dall’inizio, segue le vicende della struttura. E’ il
deus ex machina nell’individuazione di ogni soluzione
possibile per i problemi, che non mancano nella gestione di una così
grande famiglia. Mimma Scarano, giorno dopo giorno, fa in modo che il
miracolo realizzato dal padre, il commendatore Francesco Scarano,
possa perdurare nel tempo. Lui, cavaliere per la Repubblica, ma anche
nella vita, per la sua disponibilità verso il prossimo ed i più
deboli; lei, Mimma, una grande donna, madre, moglie, nonna e,
soprattutto, figlia, in grado di portare a compimento il sogno del
padre: costruire mattone su mattone, giorno dopo giorno, carta dopo
carta, gesto dopo gesto, un ambiente amorevole, nel quale ogni ospite
possa sentirsi veramente a casa.
Mimma
ha voluto ringraziare tutto il personale della struttura, prima di
lasciare spazio al video, realizzato, per l’occasione,
dall’educatrice Beatrice Errico, che, con Maria Rotolo, né ha
curato la regia, con il montaggio di Mimmo Colucci. Si è trattato di
un excursus, nel quale è stata ricostruita la storia della
struttura: dalla posa della prima pietra, avvenuta l’11 febbraio
del 2007, passando per il 6 febbraio 2010, anno in cui la gestione è
partita, sino ad arrivare ai giorni nostri, con la festa dell’ospite,
i vari compleanni, le diverse attività ricreative, il Natale come la
Pasqua, il carnevale ed il capodanno, le varie uscite tra centri
storici, boschi e spiagge. Un viaggio tra presente e passato, nel
ricordo di chi non c’è più e nella spensieratezza di chi continua
a vivere bene e serenamente in struttura.
Poi,
nel video, una parentesi è stata dedicata alla stessa direttrice,
con la complicità delle nipotine Aurelia e Stefania, della figlia
Mena e del genero Angelo Losito. Spazio anche a tutti i dipendenti e
ai lauti buffet di Walter Copertino, che, anche in questa serata, ha
deliziato il palato dei presenti.
Maria Florenzio