Fede
e devozione, vissute nel solco della tradizione, anche quest’anno,
muovono le iniziative, programmate per la Santa Pasqua, dalla
Confraternita del Carmine di Mottola.
Si comincia questa domenica, 30
marzo. Dopo l’assemblea generale e la messa in suffragio delle
consorelle e dei confratelli defunti, alle 19,15 circa, nei locali
parrocchiali di via Mazzini 58, sarà inaugurata la Mostra sulla
Settimana Santa.
In
primo piano, ci sarà una fedelissima riproduzione in miniatura della
processione dei Misteri del Sabato Santo: dalle paranze in terracotta
di 12-13 cm ai Misteri, complessi statuari di 15 - 20 cm, realizzati
dai fratelli Gallucci di Lecce. Saranno in tutto dodici, esattamente
come quelli portati a spalla il Sabato Santo, per le vie cittadine,
dalle prime ore dell’alba sino a mezzogiorno inoltrato: Gesù
nell’Orto degli Ulivi, Gesù alla Colonna, Gesù incoronato di
spine, la Caduta, la Veronica con il volto di Gesù e la Veronica con
la tunica, Gesù in croce, Gesù deposto alla croce, la Pietà, il
Calvario, la bara di Gesù Morto e l’Addolorata.
Saranno
oltre 200 gli elementi in miniatura, messi in bella mostra: tra un
Mistero e l’altro, anche i crociferi, confratelli con il solo
camice bianco, che portano sulle spalle la croce. Riprodotta anche la
banda cittadina. Una mostra, questa, che per la Pasqua 2014, è stata
particolarmente arricchita con elementi di novità e ristrutturata
dalla Confraternita del Carmine, anche grazie alla collaborazione di
Giuseppe Caragnano, Piero Rella, del giovane Nicolas Matarrese e del
confratello Lorenzo Chiulli.
A
fare da cornice alla processione in miniatura sarà, poi, una mostra
fotografica, realizzata da Donato Mastrangelo e Giuseppe Palmiotto ed
una rielaborazione pittorica di Stefano D’Onghia.
“Una
confraternita in cammino dal 1701. Un cammino di carità”: è
questo il messaggio che i confratelli del Carmine vogliono che sia
fatto veicolare attraverso tale iniziativa. ‹‹Un modo per
riportare l’attenzione verso quello che è il principio stesso per
il quale sono nate le confraternite ovvero la carità, la
solidarietà, il mutuo soccorso – ci spiega il priore Vito Greco,
facendosi portavoce dell’intero Consiglio di Amministrazione della
Confraternita››. ‹‹La nostra sede in via Mazzini – ci dice,
poi, il vice priore Mimmo Matarrese – in questo periodo di
Quaresima potrà fungere da punto di raccolta per quanti vorranno
fare dono di viveri o di beni di prima necessità per i più
bisognosi››. Quanto raccolto sarà, poi, consegnato agli Uffici
dei Servizi Sociali del Comune, affinchè venga distribuito alle
persone disagiate.
Maria Florenzio