Folla
e commozione ai funerali Carla Maria Fornari e di suo figlio
Domenico, di due anni e mezzo. Per motivi di Ordine pubblico le
esequie di Cosimo Orlando, vero obiettivo dei killer, saranno
celebrati in forma privata.
I
feretri di Carla Maria Fornari, 30 anni, e di suo figlio Domenico, di
soli due anni e mezzo, uccisi nell'agguato di lunedì scorso
alla periferia di Palagiano insieme al pregiudicato Cosimo
Orlando, vero obiettivo dei killer, sono stati sistemati poco fa
dinanzi all'altare della chiesa di san Nicola a Palagiano, per il
rito funebre officiato da monsignor Giuseppe Favale, amministratore
della diocesi di Castellaneta.
Le
bare sono state portate a spalla per alcune decine di metri sino al
sagrato fra due ali di folla muta. Si sono udite solo le invocazioni
tra le lacrime della nonna di Domenico che chiamava il suo
"angioletto". Accanto alla chiesa è stato affisso un
manifesto con la foto della donna e del piccolo e la scritta 'Per
sempre nei nostri cuori'.
La
bara bianca del bimbo è stata sistemata a sinistra dell'altare, dove
campeggia un gruppo di palloncini bianchi e celesti e, su uno di
questi, il nome della piccola vittima. I feretri sono coperti di
fiori bianchi e dinanzi all'altare ci sono le corone degli zii del
bimbo e dell'Amministrazione comunale di Palagiano, della quale sono
presenti alcuni rappresentanti. Il sindaco di Palagiano, Antonio
Tarasco, ha proclamato il lutto cittadino dalle 13 alle 18 di oggi.
I
funerali della terza vittima Cosimo Orlando, pregiudicato, compagno
della donna, verranno celebrati in forma privata per motivi di ordine
pubblico. La salma sarà trasportata direttamente al cimitero di
Palagiano dove presumibilmente domani, sarà benedetta da un
sacerdote prima della tumulazione.
Fonte: bari.repubblica.it