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giovedì 10 aprile 2014

CIAK, SI REGISTRA. DOMANI, ALL'ALBA, INIZIANO LE PRIME RIPRESE PER IL CORTOMETRAGGIO SUI RITI PASQUALI DELLA CONFRATERNITA DEL CARMINE.


MOTTOLA (TA) – Con la Confraternita del Carmine, i Riti della Settimana Santa diventano protagonisti di un cortometraggio. Telecamere e riflettori puntati, dunque, sulle paranze e sulla processione dei Misteri del Sabato Santo, grazie al giovane regista castellanetano, il 28enne Vincenzo Massaro. 

In passato, ha avuto modo di seguire la Settimana Santa mottolese e ne è rimasto profondamente colpito, tanto da volerla immortalare in un cortometraggio.
Le riprese cominceranno nella mattinata di domani, venerdì 11 aprile, alle ore 6: i confratelli del Carmine simuleranno l’uscita della processione dei Misteri, dalla parrocchia di Via Mazzini, con tanto di banda e complessi statuari.
Le registrazioni live, invece, saranno effettuate nella serata del 17 aprile, Giovedì Santo, focalizzando l’attenzione sul peregrinare notturno delle coppie di paranze, annunciate dal troccolante, in cammino verso i vari Repositori, allestiti in tutte le parrocchie cittadine. Ma, cuore di quello che il regista definisce “cortometraggio – documentario”, sarà la lunga e suggestiva processione del 19 aprile, Sabato Santo: “U Fischett” ovvero la bassa musica, il troccolante e lo stendardo della Confraternita del Carmine, listato a lutto; la croce dei Misteri, con la corona di spine ed il sudario di lino bianco; “U Mazzir” e centinaia di paranze, uomini, donne e bambini, tra un Mistero e l’altro, da Gesù nell’Orto sino all’Addolorata. Ed, ancora, la banda cittadina, i crociferi, i fedeli. Tutti, protagonisti del primo cortometraggio, realizzato a Mottola, sui Riti della Settimana Santa.
‹‹Abbiamo voluto accettare la proposta del regista Massaro – ci spiega il priore del Carmine Vito Greco - perché riteniamo che i nostri Riti costituiscano una parte integrante delle nostre radici. Fanno parte delle nostre tradizioni più antiche, che, per il paese e l’intera provincia ionica, possono diventare occasione di attrattiva turistica. La loro promozione, anche attraverso un cortometraggio, era un’opportunità da non perdere››.

Facendo appello anche alla collaborazione dei cittadini, il regista assicura: ‹‹Realizzeremo un documentario davvero toccante ed emozionante››. Ad affiancarlo, ci sarà un team di validi professionisti, tra cui Pietro Manigrasso, che ha lavorato con il premio Oscar Sorrentino. ‹‹Quello della Settimana Santa è un tema a me caro. Quest’anno – ha aggiunto il regista - è venuto a mancare mio padre Pino ed è a lui che dedicherò questo cortometraggio. Sto continuando, anche con il cuore di credente, quello che lui ha cominciato, consentendomi di innamorarmi del suo lavoro, che è anche il mio››. Sarà un cortometraggio che documenterà, attraverso il cinema, l’emozione reale provata dai confratelli del Carmine, in processione. Tutta la parte musicale sarà curata dal maestro Giuseppe Di Gioia.

Maria Florenzio