MOTTOLA
(TA) – Con la Confraternita del Carmine, i Riti della Settimana
Santa diventano protagonisti di un cortometraggio. Telecamere e
riflettori puntati, dunque, sulle paranze e sulla processione dei
Misteri del Sabato Santo, grazie al giovane regista castellanetano,
il 28enne Vincenzo Massaro.
In passato, ha avuto modo di seguire la
Settimana Santa mottolese e ne è rimasto profondamente colpito,
tanto da volerla immortalare in un cortometraggio.
Le
riprese cominceranno nella mattinata di domani, venerdì 11 aprile,
alle ore 6: i confratelli del Carmine simuleranno l’uscita della
processione dei Misteri, dalla parrocchia di Via Mazzini, con tanto
di banda e complessi statuari.
Le
registrazioni live, invece, saranno effettuate nella serata del 17
aprile, Giovedì Santo, focalizzando l’attenzione sul peregrinare
notturno delle coppie di paranze, annunciate dal troccolante, in
cammino verso i vari Repositori, allestiti in tutte le parrocchie
cittadine. Ma, cuore di quello che il regista definisce
“cortometraggio – documentario”, sarà la lunga e suggestiva
processione del 19 aprile, Sabato Santo: “U Fischett” ovvero la
bassa musica, il troccolante e lo stendardo della Confraternita del
Carmine, listato a lutto; la croce dei Misteri, con la corona di
spine ed il sudario di lino bianco; “U Mazzir” e centinaia di
paranze, uomini, donne e bambini, tra un Mistero e l’altro, da Gesù
nell’Orto sino all’Addolorata. Ed, ancora, la banda cittadina, i
crociferi, i fedeli. Tutti, protagonisti del primo cortometraggio,
realizzato a Mottola, sui Riti della Settimana Santa.
‹‹Abbiamo
voluto accettare la proposta del regista Massaro – ci spiega il
priore del Carmine Vito Greco - perché riteniamo che i nostri Riti
costituiscano una parte integrante delle nostre radici. Fanno parte
delle nostre tradizioni più antiche, che, per il paese e l’intera
provincia ionica, possono diventare occasione di attrattiva
turistica. La loro promozione, anche attraverso un cortometraggio,
era un’opportunità da non perdere››.
Facendo
appello anche alla collaborazione dei cittadini, il regista assicura:
‹‹Realizzeremo un documentario davvero toccante ed emozionante››.
Ad affiancarlo, ci sarà un team di validi professionisti, tra cui
Pietro Manigrasso, che ha lavorato con il premio Oscar Sorrentino.
‹‹Quello della Settimana Santa è un tema a me caro. Quest’anno
– ha aggiunto il regista - è venuto a mancare mio padre Pino ed è
a lui che dedicherò questo cortometraggio. Sto continuando, anche
con il cuore di credente, quello che lui ha cominciato, consentendomi
di innamorarmi del suo lavoro, che è anche il mio››. Sarà un
cortometraggio che documenterà, attraverso il cinema, l’emozione
reale provata dai confratelli del Carmine, in processione. Tutta la
parte musicale sarà curata dal maestro Giuseppe Di Gioia.
Maria Florenzio