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venerdì 30 gennaio 2015

ASSEMBLEA ALLA TESSITURA ALBINI: MA I SINDACATI NON POSSONO PARTECIPARE.


Se le cose vanno male è sempre e solo colpa degli operai. È questa la solfa che gli operai della tessitura di Mottola si sentiti ripetere dall’ingegner Albini, che finalmente, dopo tre anni di assenza, è tornato a trovare i suoi lavoratori.
Un’assemblea di tre ore a cui è stato impedito ai sindacati di partecipare, rei, secondo il titolare dell’azienda, di mettere i bastoni tra le ruote. Peccato però che da due anni i sindacati si stanno battendo per far riconoscere il premio di produzione ai 120 lavoratori della tessitura mottolese, che finora non è stato concesso, perché ogni volta che veniva formalmente richiesto all’azienda, abbiamo in cambio solo avuto proposte di cassa integrazione, un comportamento che finalmente, con l’assemblea di oggi, ha trovato una spiegazione.
Non solo gli operai sono responsabili dei problemi dell’azienda, ma se si azzardano a pretendere che vengano rispettati i diritti, gli si sventola in faccia la possibilità di andare in mezzo alla strada, la cassa integrazione come messaggio minatorio. Solo così ha senso il comportamento che non temiamo di definire antisindacale da parte dell’ingegner Albini, che mentre ai suoi operai di Albino riconosce un premio di produzione di quasi duemila euro, qui al Sud meno della metà.
Non possiamo pensare davvero che si distingua il valore del lavoro di un operaio settentrionale da un suo collega meridionale, il lavoro fatto a Bergamo e il lavoro fatto a Mottola, non accettiamo questo leghismo aziendale, questo goffo tentativo di mettere i cittadini gli uni contro gli altri e quindi contro chi difende i loro interessi.
Le presunte difficoltà in cui si trova lo stabilimento di Mottola, sono dovute a scelte aziendali. Ma non dobbiamo dimenticare che la presunta crisi di Albini si inserisce in un contesto molto più ampio di vertenze territoriali, che vedono la provincia di Taranto terra bruciata dopo essere stata terra di conquista.

Oggi pomeriggio, per questo motivo, ci sarà un’assemblea di tutti i lavoratori delle tessiture di Mottola organizzata da Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil e Ugl Chimici, per ribadire che non esistono lavoratori di serie A e lavoratori di serie B.

Fonte: Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil e Ugl Chimici.