Da
tre anni assistiamo ad un continuo, progressivo ed inesorabile
aumento della tassazione locale nel comune di Mottola. Una
politica frutto di scelte strategiche sbagliate, fatta unicamente di
calcoli aritmetici per far quadrare i conti del bilancio comunale.
Il
Sindaco Pinto e compagni hanno cominciato con l’aumento
dell’addizionale Irpef comunale il primo anno del loro
insediamento; hanno continuato con l’aumento progressivo della
tassa sui rifiuti sino a raggiungere l’incredibile quota dell’800%
per alcune categorie di cittadini; hanno continuato con l’aumento
dell’IMU sulle attività commerciali, artigianali ed industriali, e
sulle seconde case, portandola al limite massimo consentito dalla
legge del 10,60 per mille.
E’
degli ultimi giorni la richiesta di pagamento dell’IMU agricola al
7,60 per mille; e tra poco arriverà l’ulteriore aumento sulla
tassa dei rifiuti per effetto dell’applicazione dell’eco tassa da
parte delle Regione Puglia per non avere il Comune di Mottola
raggiunto gli obiettivi di raccolta differenziata previsti per legge.
Insomma
un vero e proprio salasso o, se volete, un esproprio proletario a
danno dei cittadini mottolesi.
Analizzando
la politica del centro sinistra mottolese, degna del più inquietante
girone infernale dantesco, ci si aspetta che i sacrifici vengano
chiesti a tutti, senza distinzione alcuna.
E
invece, sorpresa delle sorprese, coloro che amministrano questa città
si ritagliano il loro spazio di privilegi in totale spregio della
dignità di una comunità ormai allo stremo.
Infatti
abbiamo chiesto all’ufficio competente, con regolare nota
protocollata il 27 gennaio 2015 al n. 1608, quale fosse lo stato dei
pagamenti da parte dei partiti che occupano gli immobili comunali
all’interno del Palazzo di Città.
Risultato
?
Il
partito democratico del Sindaco Pinto, dell’assessore al Bilancio
Fontana, dell’assessore alla Trasparenza e legalità Bello,
dell’assessore alla cultura Notaristefano, del Presidente del
Consiglio De Fiori e della maggioranza dei consiglieri comunali
E’
DEBITORE
del
Comune di Mottola (quindi di tutti i cittadini mottolesi che pagano
le tasse) della somma di €. 2.300,00 circa.
Considerando
che il Partito Democratico mottolese dovrebbe pagare la misera somma
di circa 150,00 Euro mensili al Comune di Mottola, per canone di
locazione, possiamo dedurre che il fitto non viene pagato da circa un
anno e mezzo.
Insomma,
anche in questo caso vige la vecchia, famosa e sempre eterna regola
del Marchese del Grillo
“io
so io e voi non siete un c…o”
Noi
per il momento ci siamo fermati alla verifica dei fitti, nei prossimi
giorni verificheremo se hanno mai pagato la tassa sui rifiuti con le
stesse percentuali di aumento che hanno IMPOSTO ai cittadini
mottolesi.
Questa
è la Mottola migliore, la Mottola della legalità e della
trasparenza !!!
Fonte: Gruppi Consiliari FI e PPDT.