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mercoledì 21 maggio 2014

PIACE LA PASSEGGIATA IN GRAVINA. GLI ORGANIZZATORI HANNO FATTO CENTRO.


LATERZA. 12 Km di lunghezza, 250 metri di profondità e 500 metri di larghezza massima. E’ questa la splendida Gravina di Laterza, nella quale è possibile scorgere le bellezze nella natura in tutto il suo splendore, nelle sue forme vegetali ed animali più varie e rare. Un paesaggio incontaminato tutto da scoprire, che ha affascinato tutti coloro, circa un centinaio, che, nella mattinata di domenica scorsa, in gruppo, improvvisandosi escursionisti, si sono avventurati tra i sui sentieri.

Ad organizzare l’iniziativa, sono state le aziende “Matera Arredamenti” e “Macelleria – Rosticceria Verdano”. Una sinergia vincente, che ha regalato, a quanti vi hanno aderito, un’esperienza davvero unica, all’insegna dell’avventura ed anche dell’enogastronomia.

Prima una gustosa colazione a base di prodotti da forno tipicamente laertini nel mobilificio di Giovanni Matera, in via Selva San Vito. Poi, in marcia verso l’Oasi Lipu, dove, ad attendere il gruppo, c’era Vittorio Giacoia, responsabile della struttura Lipu, impegnata nella conservazione e tutela della biodiversità. A lui il compito di fornire informazioni sulla natura e sulla formazione della gravina laertina a forma di meandri, risalente al Cretacico.
Bambini, adulti e veterani della vita, sotto un caldo sole, si sono avventurati alla scoperta degli squarci più spettacolari della gravina, per apprezzarne il panorama mozzafiato. Da sei ad ottantaquattro anni: questa l’età dei partecipanti, uomini, donne e bambini, provenienti non solo dai comuni limitrofi, ma anche dall’intera regione e dal materano. Tutti si sono detti soddisfatti dell’accoglienza ricevuta da Matera e Verdano e dello scenario a loro mostrato ed illustrato, con dovizia dei particolari, da Giacoia.

La giornata immortalata con tanto di foto di gruppo, si è conclusa con un aperitivo offerto da Angelo Verdano, a base di focacce, mozzarelle e salsicciotti arrostiti, ovviamente rigorosamente laertini.

Soddisfatti gli organizzatori. Come spiegato da Giovanni Matera, ‹‹si è trattato di un buon esempio dell’efficacia del marketing relazione 3.0: una giornata proposta, in forma assolutamente gratuita per i partecipanti, da due imprenditori, che hanno, comunque, avuto modo di promuovere il proprio marchio, anche attraverso la valorizzazione dei luoghi e dei prodotti enogastronomici locali. Venditore e potenziale cliente hanno avuto la possibilità di relazione, sia pure in un cotesto diverso. Il risultato? In molti hanno già garantito la propria adesione per la prossima iniziativa ed i due imprenditori laertini … hanno fatto centro.
Maria Florenzio