RISERVA IL TUO SPAZIO PUBBLICITARIO SU QUESTO SITO. PER INFORMAZIONI CONTATTA LA REDAZIONE: vivimottola@gmail.com

martedì 22 luglio 2014

COMUNICATO STAMPA DELL'ASSESSORE AL BILANCIO DEL COMUNE DI MOTTOLA SUL TEMA "TARI", TASSA SUI RIFIUTI.


Seppur apprezzabile il tentativo di dimostrare la “stangata” sulla TARI (tassa sui rifiuti) con numeri alla mano, va purtroppo evidenziata la scarsa confidenza con i numeri dei gruppi consiliari di opposizione. Nonostante un già conclamato aumento dei costi totali del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti di ben 200.000,00 euro, le tariffe del tributo sono state modulate in maniera tale da non pesare eccessivamente sui conti della stragrande maggioranza dei contribuenti.

Gli aumenti in questione derivano essenzialmente da adeguamenti ISTAT (circa 14% su base annua 2013) che hanno interessato soprattutto le retribuzioni del personale coinvolto.
L’opposizione dimentica, nei suoi sfortunati calcoli in cui si tenta un confronto con gli anni 2012 (regime TARSU) e 2013 (TARES) di applicare l’addizionale TARSU del 10% alla tariffa del 2012, nonché di applicare, per la TARES 2013, la quota di 0,30 euro/mq come componente “servizi” che i cittadini pagavano allo Stato per servizi coperti da finanze proprie del Comune.
A fronte di queste omissioni, ci permettiamo quindi di comunicare ai cittadini, e di informare un’opposizione da “insufficienza in matematica”, le tariffe reali che i contribuenti hanno pagato negli ultimi anni, e che pagheranno quest’anno (vedi le tabelle a seguire).
Nonostante l’inevitabilità dell’aumento dei costi, cittadini pagheranno tariffe domestiche con aumenti lievi, mediamente nell’ordine di 10 euro all’anno.
Per quanto attiene le attività economiche e commerciali, le tariffe sono state modulate introducendo correttivi rispetto allo scorso anno, provando a raggiungere valori vicini alle tariffe TARSU 2012, atteso che la maggior parte delle categorie economiche avevano conosciuto delle riduzioni nel passaggio da TARSU a TARES. Inoltre si è provveduto ad una ridefinizione al ribasso per le categorie maggiormente vessate lo scorso anno (ristoranti, bar, ortofrutta).
Va sottolineato il lavoro consultivo compiuto dall’Assessore al Bilancio con la Confcommercio Mottolese, laddove sono stati discussi aspetti importanti legati alle tariffe, tra cui l’importante possibilità di agevolare gli esercenti che dimostreranno di aver avviato a recupero quantità di rifiuti assimilati, oltre a quelle già presenti lo scorso anno per la TARES.
Importanti da ricordare le agevolazioni per i cittadini che si doteranno di una compostiera per lo smaltimento dell’organico, e l’esenzione triennale per nuovi esercizi che si insedieranno nel centro storico.
Purtroppo l’opposizione si ostina a rivangare il tema della raccolta differenziata come un possibile rimedio alla lievitazione dei costi e delle tasse. La raccolta differenziata è uno degli obiettivi ineludibili del programma amministrativo del Sindaco Pinto, e sarà perseguito strenuamente per la profonda sensibilità ambientale che caratterizza l’Amministrazione. Agitare la bandiera della differenziata contro la TARI e contro l’aumento dei costi del servizio è ridicolo e pretestuoso, atteso che l’opposizione sa benissimo che nei primi anni di attuazione della raccolta differenziata “porta-a-porta” ci sarà al contrario un’ulteriore lievitazione di costi (e quindi tasse).
L’unica attività, nel breve tempo, in grado di consentire di abbassare le tasse sui rifiuti è far sì che tutti paghino e contribuiscano, per questa ragione grande attenzione è stata posta sull’attività di accertamento da parte degli uffici. Presto nuove iniziative saranno adottate dall’Assessorato al Bilancio in questa direzione in stretta collaborazione con le Associazioni di categoria ed i sindacati.

Dott. Giuseppe Fontana 



Fonte: Giuseppe Fontana, Assessore al Bilancio Comune di Mottola.