Perché
le forze di opposizione pensano che anche un risultato positivo debba
essere criticato ad oltranza e perché poi utilizzare termini
offensivi, come chiamare gli amministratori "illusionisti della
domenica?
L'assessore
all'ambiente avv. Arcangelo Montanaro proprio non sa darsi una
risposta ed anche questa volta preferisce far parlare i fatti e
precisare alcuni dei dati riguardanti la raccolta differenziata, sì
perché è ancora di questo che si tratta.
Per
Forza Italia e la Puglia prima di tutto, come affermano in un
comunicato, l'aumento del 5% (in verità si tratta del 7%) è stato
raggiunto con gli scarti di potatura e degli inerti (rifiuti edili)
che, invece, dovrebbero essere smaltiti direttamente da chi li
produce senza costi per l'Amministrazione e quindi per la
collettività.
A
loro giudizio, quindi, l'aumento dichiarato dall’assessorato
sarebbe stato ottenuto facendo ricorsoad un "trucco da
illusionisti".
Niente
di più sbagliato, ha osservato l'assessore Montanaro.
"Nell'incremento del 7% registrato a giugno - ha spiegato- i
rifiuti biodegradabili, ossia gli scarti della potatura del verde
pubblico (enon dei privati i quali non vengono accettati,
contrariamente a quanto erroneamente asserito dall'opposizione),
rappresentano un solo punto percentuale, mentre gli inerti
costituiscono appena lo 0,1% tanto che nel calcolo della
differenziata non vengono neppure contabilizzati.
Diversamente
la percentuale sarebbe lievitata al 22,87%".
A
cosa attribuire, quindi, le critiche delle forze di opposizione forse
a una non conoscenza di fatti e a una non competenza oppure a un
calcolo ben preciso di mistificare la realtà?
"Il
tutto mi sembra comunque piuttosto squallido ed imbarazzante
soprattutto se proviene da quelle stesse forze politiche che negli
anni passati quando erano alla guida della città, al fine di
incrementare la quantità di raccolta differenziata, hanno utilizzato
rifiuti non idonei (basta vedere le numerose fatture rilasciate alla
ditta incaricata del servizio) e in spregio alle leggi in materia di
smaltimento si bruciavano gli scarti di potatura cumulati nell'area
dell'ex macello comunale".
Ristabilita
la verità dei fatti, l'assessore Montanaro si è posto una domanda
di semplice buon senso.
"Qualora
avessimo raggiunto lo stesso risultato con degli scarti di potatura,
avremmo avuto ragione o avremmo dovuto chiedere scusa ai cittadini
per aver fatto risparmiare loro oltre 110.000,00 euro di tasse? Noi -
ha concluso - non siamo, né abbiamo l'ambizione di esserlo, né
furbi né degli illusionisti ma persone, che nel rispetto di ogni
norma sia giuridica che morale, cercano di dare il meglio di sé
nell'esclusivo interesse dei cittadini e soprattutto incapaci di
mistificare la realtà per mero calcolo elettorale".
Addetto
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dott. Cosimo Damiano TRAMONTE
Fonte: www.comune.mottola.ta.it