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lunedì 9 marzo 2015

IL QUARTIERE 'SAN GIUSEPPE - LA PENTIMA' SI PREPARA A VIVERE LA FESTA DEI FALO'.


MOTTOLA (TA). C'è fermento, nella parrocchia "San Giuseppe Lavoratore", per i preparativi della festa religiosa in onore del 'santo falegname' e della contestuale Festa dei Falò.

A lavoro, già da giorni, la neo nata associazione mottolese, denominata "San Giuseppe e San Pio", che, presieduta da Maurizio Torrente, vuole essere un tributo religioso a due santi, ai quali la città è molto devota.


L'obiettivo dei componenti del nuovo sodalizio è stato, sin da subito, molto chiaro: promuovere iniziative, in particolare quelle legate alla figura di San Giuseppe e di San Pio, finalizzate a valorizzare il territorio, da un punto di vista religioso, culturale e turistico e, soprattutto, le sue risorse, senza tralasciare il recupero della tradizione locale e della memoria storica come valore condiviso.
Ed è proprio in questa prospettiva che si inserisce l'organizzazione della Festa per San Giuseppe Lavoratore e quella dei falò, in programma per il prossimo 19 marzo, che vede la collaborazione fattiva delle associazioni "Terre Nostre", "Nativity", dello IAT, oltre che i patrocini di Comune e Diocesi.
Da domani, martedì 10 marzo, al via il programma religioso: recita comunitaria del Rosario e novena alle ore 17, canto dei vespri e celebrazione eucaristica, alle 18, così come previsto anche per domenica 15. Si proseguirà anche nei giorni 16, 17 e 18, quando la predicazione, durante la messa, sarà affidata a fra' Gabriele Bitonti. Quest'ultimo negli stessi giorni, sarà a disposizione dei fedeli dalle 9 alle 12 e dalle 16 alle 17,30 per le confessioni.
Ma, a Mottola, la devozione per “lo sposo di Maria”, che dura da secoli, si intreccia con la tradizione dei falò, nel rione “San Giuseppe - La Pentima”, che, per l’occasione, si veste di rosso: coperte, bandierine e drappi vengono esposti ai balconi, per accogliere festosamente il simulacro del santo, in processione, che sembra benedire i vari focolai. Tradizione e folklore, dunque, segnano ogni anno, sulla “spia dello Ionio”, la giornata del 19 marzo: concerti bandistici, luna park, cabaret, bancarelle e il tradizionale spettacolo pirotecnico.


Quest'anno, però, nessun concorso, per premiare il falò più bello. Ma l'associazione "San Giuseppe e San Pio" preannuncia: ‹‹A caratterizzare il programma civile della festa non mancheranno elementi di novità››. Confermata, invece, la mostra "Giuseppe … uomo del popolo, uomo di Dio", che, giunta alla sua 7^ edizione, sarà inaugurata domenica, 15 marzo, alle ore 19, presso i locali parrocchiali di via San Benedetto.