Nuova
iniziativa, in programma per la Festa della Mamma, a favore dei
diseredati mottolesi.
MOTTOLA
(TA). Si è conclusa positivamente, superando anche le attese della
macchina organizzativa ovvero del locale circolo del Movimento
Cristiano Lavoratori, la campagna di solidarietà "Dal seme al
cibo. Vince fame e povertà" del CEFA Onlus.
Ben
due giorni, dedicati ad una raccolta fondi: domenica 1° marzo,
coinvolgendo gli abbonati del campo sportivo e la parrocchia "Sacro
Cuore", per, poi, proseguire, domenica 8, in occasione della
Festa della Donna, quando, a sostenere la raccolta fondi sono stati
"Gli Amici del Ballo" ovvero tutti i soci ballerini del
medesimo sodalizio.
Grazie al loro presidente Tommaso Caramia, si
sono ritrovati in serata nel salone della parrocchia "Sacro
Cuore", per danzare, ma anche per aderire appieno all'iniziativa
promossa dall' MCL.
‹‹Notevole
- ci spiega Angelo Laterza, presidente del locale circolo MCL - è
stata la sensibilità mostrata dai cittadini mottolesi. In tempi di
crisi, in cui arrivare a fine mese è già un'impresa per se stessi,
sensibilizzare gli altri ad aderire a simili iniziative e raccogliere
600 euro è sicuramente un traguardo. Apprezzabile, poi, l'attenzione
riservataci da "Gli Amici del Ballo" e dai tesserati della
domenica sportiva››.
In
molti, si sono accostati al banchetto del Movimento Cristiano
Lavoratori e, in maniera volontaria, hanno dato il proprio
contributo: un piccolo seme, nella terra incolta della povertà di
paesi come Marocco, Somalia, Ecuador e Sud Sudan››. Serviranno ad
assicurare la disponibilità di sementi, ma anche di attrezzi
agricoli e formazione alle famiglie contadine del mondo, affrante
dalla fame.
Ma
l'azione di solidarietà, promossa dal locale MCL non guarda solo
alle popolazioni straniere, ma si sofferma anche sui disagi sociali
ed economici, vissuti, giorno dopo giorno, dalla gente del posto. A
maggio, infatti, in occasione della Festa della Mamma, sarà
organizzata un'altra raccolta fondi, da destinare, questa volta, alle
famiglie diseredate mottolesi. ‹‹Sono convinto - conclude Laterza
- che, anche in quell'occasione, i miei concittadini sapranno
rispondere positivamente, con il cuore e con coscienza d'animo, come
sempre fatto sino ad oggi››.