Bari
- Sono sedici eccellenze, sedici nomi che hanno lasciato il segno.
Nella
casa pugliese del cinema, il Cineporto di Bari, la Fondazione Rodolfo
Valentino ha svelato gli ultimi nomi dei personaggi che il 24 maggio,
durante la serata di gala al cineteatro Valentino di Castellaneta,
riceveranno l’ambito Premio Rodolfo Valentino Italian
Excellence.
Ai
primi sette nomi, quindi, se ne sono aggiunti altri nove che
impreziosiscono ancora di più l’elenco dei premiati, tenendo fede
alla sfida lanciata dagli organizzatori: essere all’altezza
dell’edizione 2014.
Durante
la conferenza stampa di presentazione ufficiale dell’evento, il
presidente della Fondazione Rodolfo Valentino che organizza
l’evento, Anna Maria Galgano, ha confermato l’impegno nei
confronti di questo appuntamento che, alla seconda edizione, mostra
già il profilo di un evento imprescindibile per la promozione del
territorio. “Questo premio vuole essere un riconoscimento a coloro
che, nei loro campi, si sono distinti per aver raggiunto livelli di
preminenza, portando onore e lustro al nostro Paese; un premio
dedicato a quello che, ancora oggi, a distanza di un secolo, è
considerato uno dei più grandi interpreti dell’allora nascente
settima arte, il cinematografo”.
Al
presidente Galgano, inoltre, è toccato l’onore di svelare gli
altri nomi dei premiati.
Una
terna di uomini ha completato la categoria degli attori: Emilio
Solfrizzi, interprete di fiction, cinema e indimenticabile nel duo
comico Toti & Tata; Sebastiano Somma, premiato soprattutto
per la sua prova da regista in un cortometraggio dedicato alla tutela
dei diritti dei bambini, “Chi sa chi sarò”, in parte girato a
Castellaneta; Mariano Rigillo, attore della tradizione teatrale
napoletana.
Gli
altri nomi spaziano dal mondo della cultura a quello della moda,
passando dallo spettacolo: Silvia Fumarola e Mariella
Milani, rispettivamente firma della pagina nazionale degli spettacoli
di Repubblica e volto del Tg2 specializzata nel settore della
moda; Carlo Capasa, presidente della Camera Nazionale della
Moda, fratello di Ennio con cui ha fondato il marchio Costume
National; la Cia Confederazione Italiana Agricoltori per il
ruolo di promozione del made in Italy enogastronomico nell’anno
dell’Expo; la coppia formata da Yanina Quinones & Neri
Piliu, maestri di tango di caratura internazionale; Carmen
Russo, soubrette e sex symbol degli anni ottanta.
Questi
nomi completano il parterre delle eccellenze, aggiungendosi ai nomi
di Michele Riondino, Luca Barbareschi,Giuliana
Lojodice, Gigi Mastrangelo, la fiction “Braccialetti
Rossi”, Francesca Neri e Franco Scaglia.
Per
il sindaco di Castellaneta Giovanni Gugliotti, affiancato
dall’assessore comunale allo spettacolo Anna Rita D’Ettorre,
il Premio Rodolfo Valentino Italian Excellence rappresenta
sicuramente un evento su cui investire in termini di risorse e
progettualità. “Stiamo puntando sempre più sulla valorizzazione
del nostro patrimonio culturale, naturalistico, storico e
paesaggistico e questo premio rappresenta un tassello importante per
questo percorso – ha affermato il sindaco – Per Castellaneta è
un grande momento, per il territorio: per il suo mito, di cui a breve
uscirà anche il film nei cinema, interamente girato nella nostra
cittadina, per le sue bellezze e per le sue risorse. Il 2015 segna
anche il ritorno della bandiera blu sulle nostre spiagge confermando
che Castellaneta è un territorio d'eccellenza”. “Siamo
orgogliosi di accogliere una manifestazione di così alto livello, un
appuntamento di caratura nazionale, che rafforza il valore sociale e
culturale del nostro territorio – ha sostenuto la D’Ettorre –
Ritengo che, tale evento, possa offrire nuova ricchezza sociale al
nostro territorio che guarda all'eccellenza attraverso questi
esponenti”.
A Graziano
Galatone, infine, il compito di anticipare qualcuna delle novità che
caratterizzeranno la serata di gala del premio, quest’anno condotta
dalla nota showgirl Nathalie Caldonazzo. Una delle quali,
sicuramente tra le più importanti, sarà la partnership con la
Fondazione ANT 1978 Onlus. “Ci sarà un tributo a Charlie Chaplin
che era amico di Valentino – ha sostenuto Galatone – Una
concezione anglosassone di spettacolo”.