‹‹La
rivoluzione si fa nelle piazze con il popolo, ma il cambiamento si fa
dentro la cabina elettorale con la matita in mano. Quella matita, più
forte di qualsiasi arma, più pericolosa di una lupara e più
affilata di un coltello››. Facendo proprie le parole del giudice
Paolo Borsellino, ieri sera, il candidato presidente alle Regionali,
Francesco Schittulli, ha, così, esordito, quasi a sorpresa, nel
comitato elettorale di Angelo Laterza, sceso in campo per il
Movimento Politico Area Popolare.
Tra
riflessioni dure e pungenti sul governo regionale uscente,
intervallate, per smorzare i toni, da qualche battuta in vernacolo
gravinese, il prof. Schittulli ha spiegato le ragioni per le quali i
Mottolesi dovrebbero votare per la sua persona e per Laterza.
‹‹Angelo - ha detto - è una garanzia per Mottola e per il
territorio ionico. La Puglia ha bisogno di persone nuove e capaci
come lui, alle quali lasciare il testimone, dopo il mio primo ed
unico mandato alla Regione››.
Poi,
un'ammonizione agli elettori: ‹‹Il voto deve essere utile,
affidabile e di coscienza››.
Perché,
poi, non votare per l'antagonista di sinistra? ‹‹Se, rispetto a
dieci anni fa, la situazione in Puglia è migliorata ovvero se le
tasse non sono aumentate, se i ticket non si pagano, se gli ospedali
non sono stati chiusi, se la sanità non è ingessata e le liste
d'attesa azzerate, se i giovani trovano occupazione e se
l'agricoltura è florida, allora, forza Emiliano: è il segretario
regionale del Pd, la maggiore forza politica del governo regionale
uscente. Se, invece, così non è, bisogna cambiare››.
Schittulli
ha assicurato che, se verrà eletto, rinuncerà allo stipendio da
presidente della Regione, al vitalizio e alla buona uscita, che
devolverà alla Caritas. Poi, abolirà i ticket per le fasce deboli
ed, il prossimo anno, istituirà la social card: una sorta di carta
di credito della Regione, che sarà data per integrare, sino a 1.000
euro, il reddito di chi, al mese, non raggiunge questa soglia. Soldi,
questi, che potranno essere utilizzati solo per l'acquisto di beni di
prima necessità, rigorosamente made in Puglia. Per imprese ed
aziende sarà abbassata l'Irap, recuperando risorse da fondazioni,
consorzi, società ed agenzie della Regione con i conti in rosso;
realtà, queste, che saranno chiuse.
Tra
le promesse, anche quella di scrivere, in un documento, i suoi
impegni con relative scadenze e consegnare le sue dimissioni da
presidente della Regione Puglia ad un notaio: dovrà convalidarle
qualora Schittulli non dovesse rispettare, se eletto, gli impegni
assunti, nelle date prestabilite.
Poi,
un momento di commozione, quando è emerso che tra le 30mila donne
operate di tumore, senza percepire un euro, c'è anche la mamma di
Angelo Laterza, che non ha potuto trattenere le lacrime.