La
scrivente OS ritiene opportuno focalizzare alcuni punti emersi
durante l’incontro interlocutorio tenutosi in data 17.4.2015 tra la
RSU al Comune di Mottola e l’Amministrazione Comunale in merito
alla rimodulazione e riorganizzazione di uffici e servizi dell’Ente,
il quale ha però rivelato la possibilità di instaurare un proficuo
dialogo tra OOSS e parte pubblica.
La
FP-CGIL ha evidenziato alcune criticità, sia sotto il profilo
tecnico, sia sotto il profilo pratico,che la relazione dell’assessore
al personale dott. Fontana ha mostrato, che verranno di seguito
illustrate.
Tra
le proposte principali dell’Amministrazione v’è quella dello
smembramento dei Servizi Demografici. Sia consentito sottolineare che
una tale scelta, attesa la stretta - necessaria! -
interconnessione
tra i vari uffici del Servizio Demografico (Stato Civile – Anagrafe
– Elettorale – Leva Militare), appare quanto meno avventata,
neppure se giustificata dalla necessità di “adibire” parte dei
Servizi Demografici al recupero dell’evasione dei tributi locali,
dal momento che gli stessi effetti potrebbero ottenersi semplicemente
collegando, creando sinergie (come vien fatto in altre realtà
diverse da quella mottolese), tra uffici appartenenti a diversi
settori, senza smembrare servizi che, per il tipo di prestazioni
rese, necessitano di restare uniti.
Questa
non è una opinione frutto di un pregiudizio, ma è una opinione
formatasi sulla scorta di importanti proposte che questa
Organizzazione Sindacale ha formulato, tra cui c’è certamente la
costituzione di gruppi intersettoriali tra i vari uffici del Comune
di Mottola, in modo tale da garantire, ad esempio, il controllo e il
monitoraggio sull’abusivismo edilizio o sull’evasione fiscale.
Ma
c’è di più. Sono ormai anni che la FP-CGIL presso il Comune di
Mottola ha avanzato proposte per arricchire e migliorare le funzioni
offerte dai Servizi Demografici. In passato è stata offerta la
possibilità di istituire uno sportello unico per il cittadino, in
modo da favorire il rapporto tra lo stesso e l’Ente. È stata anche
proposta all’Amministrazione la istituzione di una “card” su
cui riversare una serie di servizi (pagamento del servizio mensa, del
servizio scuolabus o di altri tributi; accredito bonus).
Dispiace
constatare che la Parte Pubblica non ha ritenuto nessuna di queste
proposte meritevole di
accoglimento.
Tuttavia sono indubbi i benefici (in termini di risparmio economico e
di snellimento delle procedure) che queste proposte garantirebbero.
Altre
proposte avanzate dalla FP-CGIL hanno riguardato l’accorpamento di
alcune Aree, creando così i presupposti per un risparmio economico.
Infatti,
con l’accorpamento delle due aree tecniche (Urbanistica e Lavori
Pubblici), delle due aree del settore amministrativo, e l’istituzione
di un’area relativa ad ambiente e territorio (che fu smembrata,
apparentemente senza un motivo dalla passata amministrazione), si
avrebbero certamente ricadute positive. Il tema della raccolta dei
rifiuti e del monitoraggio della raccolta differenziata, che sembra
essere stato riposto nel dimenticatoio, risulterebbe certamente
tenuto in maggiore considerazione.
Queste
sono le proposte avanzate dalla FP-CGIL alla Amministrazione, poiché
da sempre è nostra opinione che il bene da tutelare sia l’efficienza
dei servizi resi al cittadino e non, come purtroppo spesso appare, le
“posizioni acquisite” di qualche Responsabile (talvolta anche a
scapito degli interessi della generalità dei lavoratori!).
Vogliamo
sperare che le proposte avanzate dall’amministrazione comunale non
siano frutto di condizionamenti tesi a salvaguardare le rendite di
posizione acquisite da qualche singolo funzionario, ma che si abbia
come riferimento esclusivo le ricadute positive sui servizi al
cittadino.
Pertanto,
si ribadisce che, lungi da eventuali facili speculazioni e
strumentalizzazioni, le proposte della FP-CGIL del Comune di Mottola
mirano esclusivamente al benessere organizzativo dei lavoratori tutti
e alla sburocratizzazione nei rapporti coi cittadini.
La
FP-CGIL sostiene con forza che, in un periodo in cui il numero del
personale in organico viene ridotto sensibilmente di anno in anno, la
rivisitazione della pianta organica debba costituire -
necessariamente - un momento alto e di lavoro in prospettiva, non
inquinato da subdoli tentativi di consolidare posizioni dominanti
(queste ultime talvolta carpite e frutto di compromessi, tali da far
intravedere anche ai più sprovveduti situazioni di evidenti
conflitti di interesse). Questo di certo non appartiene al modo di
concepire le istituzioni pubbliche da parte di questa O.S.
Mottola,
4 Maggio 2015
LA
RSU CGIL FP
AL
COMUNE DI MOTTOLA