Le
organizzazioni di categoria Cia Confederazione Italiana
Agricoltori, Coldiretti, Confagricoltura e Copagridella
provincia di Taranto, in merito alla campagna irrigua 2015
del Consorzio di Bonifica Stornara e Tara, hanno chiesto ed
ottenuto un ulteriore incontro presso la sede del consorzio, per
chiedere la riduzione del prezzo stabilito per la campagna irrigua
2015.
L’incontro
si è svolto alla presenza dell’assessore regionale alle Risorse
Agroalimentari Fabrizio Nardoni, del commissario del
consorzio Giuseppantonio Stanco, del responsabile del servizio
agrario Franco Fatone e del vicecommissario Francesco
Pinto, presenti le organizzazioni Cia Confederazione Italiana
Agricoltori, Coldiretti, Confagricoltura e Copagri.
Le
organizzazioni, dopo aver ribadito ancora una volta la necessità e
l’urgenza di voltare pagina e dare una reale sterzata alla gestione
della risorsa idrica, hanno proposto per gli impianti
irrigui: Sinistra Bradano euro 250 ettaro, per colture
omogenee, in carico nel Fascicolo Aziendale, in alternativa per le
aziende che per esigenze colturali vogliono prenotare una superficie
inferiore, si è proposta una prenotazione a metro cubo, previo
montaggio del conta limitatore volumetrico, al prezzo di €
0,18/m3; Sinni Vidis e Metaponto Uno euro 300 ettaro si è
proposto di prenotare tutte le coltivazioni irrigabili aziendali, per
colture omogenee, in carico nel fascicolo aziendale.
È
stata evidenziata la necessità dell'apertura della stagione irrigua
già dai primi mesi dell'anno, mentre ogni anno l’acqua viene
erogata dai mesi di maggio e giugno e la necessità di sperimentare,
laddove gli impianti consortili lo consentono, la fornitura di acqua
a domanda.
Dopo
un ampia ed articolata discussione, nonostante l’intervento
dell’assessore Nardoni per cercare di trovare una soluzione, il
commissario e la dirigenza del consorzio hanno deciso di restare
fermi sulla decisione assunta,di far pagare euro 400 per ettaro
prenotando tramite fascicolo aziendale.
Secondo
le organizzazioni di categoria è mancato il coraggio di cambiare e
la volontà di dare una svolta reale alla gestione del Consorzio di
Bonifica Stornara e Tara; infatti è stata ignorata la proposta
coraggiosa fatta unitariamente dalle organizzazioni di categoria per
il rilancio dello stesso.
A
questo punto le organizzazioni di categoria Cia Confederazione
Italiana Agricoltori, Coldiretti, Confagricoltura e Copagri della
provincia di Taranto invitano gli agricoltori ad assumere le
decisioni che riterranno più opportune.