All’inizio
del nuovo anno pastorale Mons. Maniago ha reso note le nomine di
alcuni Parroci e di alcuni Direttori di Uffici e Servizi
diocesani:
Sac.
Domenico Cantore, Parroco della Parrocchia San Giuseppe Lavoratore in
Mottola,
Sac.
Pietro Balzello, Cappellano dell’Ospedale Civile di Castellaneta e
Parroco di Sant’Antonio in Montedoro, Palagianello.
Sac.
Nino Pensabene, religioso monfortano, Vicario parrocchiale della
Parrocchia Cuore Immacolato di Maria in Ginosa.
P.
Luigi Colleoni, Direttore dell’Ufficio Diocesano Migrantes
Sac.
Giuseppe Laterza, Direttore dell’Ufficio Diocesano per
l’educazione, la scuola e l’università
Sac.
Roberto Pignatelli, Assistente di zona dell’AGESCI
Sac.
Francesco Zito, Direttore dell’Ufficio Diocesano per la
cooperazione missionaria tra le Chiese
Il
Vescovo di Castellaneta, ha incontrato la comunità diocesana
all’inizio del nuovo anno pastorale per condividere con i sacerdoti
ed i fedeli i punti di riferimento essenziali per il cammino
comunitario sintetizzati nello slogan “Capaci di
misericordia”.
“Capaci
di misericordia”. Con queste parole tratte dalla Bolla di indizione
del Giubileo straordinario della Misericordia il Vescovo di
Castellaneta, Mons. Claudio Maniago, ha aperto ufficialmente il nuovo
anno pastorale alla presenza dei sacerdoti e di numerosi laici nel
corso dell’Assemblea diocesana tenutasi a Castellaneta giovedì 17
settembre presso il Centro pastorale Lumen
gentium.
«Tenere
fisso lo sguardo a Cristo. Egli è – ha suggerito il presule –
l’uomo nuovo come ci ricorda il prossimo convegno ecclesiale
nazionale di Firenze; ed è ancora Cristo, come ha ricordato il Santo
Padre, il volto della misericordia di Dio a cui dobbiamo guardare».
Si
comprende, quindi, la Diocesi si muoverà tenendo presenti due
prossimi eventi di notevole importanza: il Convegno Ecclesiale
Nazionale che si terrà a Firenze dal 9 al 13 novembre prossimo –
durante l’assemblea è stata presentata anche la delegazione che
rappresenterà la nostra Diocesi – e il Giubileo della Misericordia
indetto da Papa Francesco che si aprirà ufficialmente l’8 dicembre
prossimo a 50 anni esatti dalla chiusura del Concilio Ecumenico
Vaticano II.
Nel
suo intervento all’assemblea il Vescovo Maniago ha richiamato
l’importanza dell’ascolto della Parola di Dio invitando le
comunità parrocchiali a curare con particolare attenzione il momento
della liturgia della Parola nella celebrazione eucaristica perché la
Parola sia proclamata in maniera efficace.
A
livello personale sarà importante custodire la dimensione del
silenzio:«Il silenzio di cui parla il Papa – ha continuato il
presule – non è un vuoto in cui scoprirci soli, ma un’occasione
in cui riconoscere una presenza che nessun’altra vicinanza può
darci».
Si
tratta di una indicazione preziosa poiché, come ha suggerito il
Vescovo Maniago, «La Sacra Scrittura può essere considerata come il
grande canto della misericordia di Dio verso l’umanità: più
l’ascoltiamo, più scopriamo il volto di Dio».
Altri
punti di riferimento per il cammino della comunità ecclesiale
diocesana saranno la catechesi per una proficua celebrazione del
Sacramento della Riconciliazione, la valorizzazione dell’esperienza
della misericordia di Dio nelle diverse espressioni della pietà
popolare, l’impegno e la passione per l’accoglienza e la
condivisione.
Prima
di concludere il suo intervento, il Vescovo ha richiamato il primato
della comunione all’interno della comunità cristiana quale prima
testimonianza da offrire al mondo.
Capaci
di misericordia ad
intra e ad
extra della
comunità.
«La
carità non è solo fare l’elemosina ogni tanto – ha concluso
Mons. Maniago -, ma amare la giustizia, avere gli occhi aperti e la
mano tesa».
Fonte: net-unotv.com