PINTO
NON HA PIU’ UNA MAGGIORANZA !!!
Si
è consumata nella seduta del Consiglio Comunale di ieri sera
l’ennesima e probabilmente l’ultima sconfitta del Sindaco Pinto e
della sua “maggioranza”. Vi erano già stati
dall’inizio della seduta segnali inequivocabili che qualcosa ormai
non funzionava più all’interno della maggioranza, infatti alcuni
consiglieri della stessa, votavano i provvedimenti secondo la loro
idea e senza tener più conto della coalizione in cui si trovavano,
segnale questo di una maggioranza ormai inesistente e senza rotta.
La
conclusione è arrivata nel peggiore dei modi quando, iniziata la
discussione dell’ultimo punto all’ordine del giorno, che
riguardava l’adozione di un Piano di Lottizzazione denominato C.2.4
(precisamente quello sotto la rotonda), l’assessore al ramo, per
sue giuste ragioni, si è rifiutato di relazionare sul punto, mentre
altri consiglieri della maggioranza abbandonavano l’aula perché
erano stati estromessi dalla discussione prima che il provvedimento
arrivasse in Consiglio Comunale per l’adozione, e pertanto
nutrivano seri dubbi sulla legittimità dell’atto.
A
quel punto il Sindaco, è rimasto in aula con soli 5 consiglieri di
maggioranza più lui decretando ufficialmente e definitivamente la
fine di questa preannunciata esperienza negativa dell’amministrazione
di sinistra guidata da Pinto.
L’opposizione
non ha potuto fare altro che prendere atto di una situazione mai
verificatasi nell’ambito di un Consiglio Comunale, dove una
maggioranza porta alla discussione un punto che essa stessa boccia in
maniera eclatante. Tra l’altro un punto riguardante l’adozione di
un piano di lottizzazione, dove in genere, maggioranza ed
opposizione, hanno sempre votato insieme per il bene della
collettività, ma che in questo caso veniva bocciato in anticipo
dagli stessi proponenti.
A
questo punto noi dell’opposizione, riteniamo di non dover neanche
chiedere al Sindaco Pinto le DIMISSIONI, ma, per un semplice e
doveroso atto di dignità personale e politica, questo Sindaco
dovrebbe dimettersi da solo, visto che è l’unica cosa che gli
resta da fare in segno di rispetto della sua persona.
Con
questo ennesimo e gravissimo atto di sfiducia ricevuto, il Sindaco
Pinto, deve prendere atto che non ha più una maggioranza per
continuare il suo percorso amministrativo e com’è giusto che sia,
lasciare nuovamente la parola ai cittadini perché possano eleggere
una nuova maggioranza coesa e capace di ridare slancio e vitalità ad
un paese che dall’insediamento di questa amministrazione di
sinistra è praticamente morto.
Speriamo
che questa volta il Sindaco Pinto abbia il coraggio e la dignità di
ammettere il fallimento totale della sua esperienza amministrativa e
di porre fine in maniera definitiva a questa agonia preannunciata da
tempo.
DIMISSIONI
SUBITO !!!
Dalla
VAS (valutazione ambientale strategica prevista per la lottizzazione
discussa) all'abbandono dell'aula dei consiglieri di maggioranza.
Si
è consumata lunedì 19 u.s. l’ennesima commedia in salsa
pirandelliana del Sindaco Pinto e del suo fedele Presidente del
Consiglio, nel corso del consiglio comunale convocato in seduta
straordinaria.
Molte
le interrogazioni interessanti presentate dall’opposizione di
centro-destra e alcuni punti di importanza strategica per lo sviluppo
del territorio dal punto di vista urbanistico.
Come
sempre a tenere banco l’immarcescibile Presidente De Fiori, che con
le sue interpretazioni giuridiche molto, ma molto fantasiose, ha
cercato di giustificare situazioni di conflitto d’interesse che lo
vedono protagonista in prima persona, con prolusioni sui ruoli attivi
e passivi. Tralasciando gli interventi soporiferi del Sindaco che ha
puntualmente smentito ciò che De Fiori aveva messo nero su bianco
con lettere regolarmente protocollate, possiamo dire di aver
assistito alla farsa di personaggi in cerca d’autore che recitano a
soggetto. Insomma un coacervo di posizioni politicamente e
amministrativamente distanti in senso alla maggioranza, che hanno
visto un Assessore al ramo rifiutarsi di relazionare su una delibera
da lui non condivisa pur essendo stata partorita dal suo settore di
competenza; di consiglieri di maggioranza, cui va riconosciuta
grande onestà intellettuale, che hanno denunciato la illegittimità
degli atti e abbandonano l’aula; di un Sindaco che ha tentato di
relazionare su un piano di lottizzazione ed è rimasto puntualmente
solo con il suo “ego” e “l’alter ego” De Fiori e alcuni
parenti consiglieri che per amore di famiglia e pietà umana sono
rimasti in aula.
Insomma
si è passati dalla VAS (valutazione ambientale strategica prevista
per la lottizzazione discussa) al VAF… dei consiglieri di
maggioranza e opposizione che hanno abbandonato l’aula.
E
il Sindaco che fa ? Continua a gongolarsi nel ruolo aspettando la
prossima processione o la prossima manifestazione in cui indossare
la immancabile fascia tricolore per ricordarsi di essere, ormai,
Sindaco solo di se stesso.