“Mentre
a Roma si delibera, Sagunto viene espugnata”
La
celebre frase latina ben si adatta alla nostra Città : Mentre in
Comune Pinto e compagni sono impegnati a sistemare le loro poltrone,
l’ospedale di Mottola perde l’ultimo pezzo che certificava la sua
esistenza in vita.
Infatti
da oggi 1° Dicembre il punto di primo intervento del nosocomio
mottolese funzionerà solo per dodici ore dalle 8 alle 20, restando
così scoperto per tutte le ore notturne. Resterà la postazione del
118 che opererà priva del medico a bordo.
Questo
provvedimento era già nell’aria da giorni e più volte il sindaco
Pinto era stato sollecitato ad intervenire per tempo per evitare che
si verificasse l’ennesimo scippo a danno della nostra città. Ma
come è noto ormai a tutti i cittadini, il nostro Sindaco si muove
solo se c’è da indossare la fascia ed andare dietro a qualche
processione o presenziare a qualche evento che lo deve vedere
protagonista in prima fila, quando invece si tratta di affrontare i
problemi veri della città cade in un sonno profondo dimenticando il
suo ruolo e la sua funzione.
Infatti
i problemi a cui è interessato il nostro Sindaco e la sua allegra
brigata sono quelli che riguardano l’attribuzione della poltrona di
presidente del consiglio ai rappresentanti di qualche neo costituito
gruppo in consiglio comunale, oppure quello di prevedere la creazione
di un nuovo Istituto Comprensivo per accontentare qualche dirigente a
caccia di incrementi economici. Insomma, si preoccupa di questioni
che attengono ad interessi personali dei singoli piuttosto che
difendere i diritti e la dignità di un’intera comunità.
Siamo
abituati purtroppo ad una sinistra bugiarda, incompetente ed
opportunista, che nel corso della campagna elettorale delle ultime
regionali ha fatto sfilare assessori alla sanità e consiglieri in
cerca di voti, con la promessa di rilanciare il nostro ospedale, ma,
come sempre, finite le elezioni, incassati i voti, Emiliano oggi,
così come Vendola ieri, ci dà il ben servito. Ormai questa comunità
non conta più niente sul piano politico sia a livello provinciale,
che a livello regionale e tutto questo grazie ad un Sindaco ed a
consiglieri di sinistra incapaci di imporsi con i loro referenti, ma
pronti ad ubbidire silenti.
Mai
nella storia politica di questa Città abbiamo assistito ad un così
simile scempio :
Sindaco,
per l’ennesima volta, fatti un favore, tornatene a casa !!!