Castellaneta
- Non poteva concludersi meglio nella centralissima piazza Principe
di Napoli il Carnevale di Castellaneta 2016 organizzato
dall’Associazione Carnevale degli Alunni, con il supporto delle le
scuole degli istituti comprensivi Surico
(plessi sede centrale classe
4aB, Scuola Materna Spineto, Scuola Primaria Parco Valentino,
Iacobellis, De Amicis di Castellaneta Marina) e Pascoli-Giovinazzi
(Scuola Primaria), unitamente al gruppo Santa Trinità, alle
associazioni Gaia, Energica…Mente...Insieme di Laterza, alle scuole
di ballo Obsession, F.lli Scialpi di Palagiano e Alda Russo di
Laterza, Acd Scuola Calcio Castellaneta, Nonni Civici e Croce Blu, e
con il patrocinio del Comune di Castellaneta.
Chiusura
alla grande, dunque, per il terzo ed ultimo appuntamento serale
del Carnevale di Castellaneta 2016 con carri allegorici dal
tema“Il meraviglioso mondo del circo”, maschere, gruppi
mascherati, coriandoli, musiche, colori e, questa volta, anche
con luci che hanno illuminato i carri.
Per
tutto il lungo percorso hanno fatto da ala un pubblico divertito che
si è fatto contagiare dal clima carnascialesco e davanti al
municipio si è consumata una Grande festa di chiusura con
birra Raffo per tutti, focaccine fritte da Giacomo Mazzone del
ristorante Peucezia, croccanti chiacchiere preparate da Antonello
Bove della pasticceria Dolci Voglie, le mozzarelle tipiche di Gioia
del Colle che Emanuele Serra serve dal Caseificio Sette Colli,
Zucchero filato e pop corn de La Girandola; a chiusura della serata
lo spettacolo dei fuochi pirotecnici.
Ad
aprire quest’ultima sfilata del Carnevale di Castellaneta
2016 non è mancato il gruppo della maschera di carattere tutta
castellanetanaPeucezio creata dall’artista Vito Addabbo, oltre
a 700 figuranti provenienti dalle scuole, da gruppi organizzati ma
anche spontanei.
Apprezzamenti
sono arrivati agli ideatori dei carri Luigia Bressan, Rocco
Castellano e Miranda Tagliente che ha realizzato anche i calchi in
argilla, e al direttore artistico Antonio Lazzaro.
Numerose
maschere libere si sono aggiunte anche in questa sfilata a quelle dei
gruppi organizzati con Moira
Orfei, Domatori e Domatrici,Leoni e Leoncine, Maiorettes, Maghi, Conigliette, Pagliacci, Re
Carnevale, Mimi, Popcorn e Venditori.
E
poi i carri: il primo “Macchina del circo” ideato da Rocco
Castellano per annunciare l'arrivo del grande spettacolo del
circo, con i protagonisti del grande tendone, animali, clown,
equilibristi e domatori, sono pronti a stupire e divertire il
pubblico.
A
seguire il carro “Re Carnevale” con cui Luigia Bressan ha
inteso omaggiare il Carnevale di Castellaneta ormai cresciuto e
pronto per essere incoronato Re, con un elefante come destriero:
l’augurio che il Carnevale di Castellaneta abbia vita lunga.
Il
carro “Circo metafora della vita” di Rocco Castellano
rappresenta un tendone del circo dove prendono vita e forma
personaggi bizzarri (ippopotamo, coniglio, pagliaccio) per far
dimenticare per qualche ora le brutture della vita.
“Il
circo sottosopra“ ha chiuso la sfilata, con un circo
alternativo e un leone dalle sembianze dell’indimenticabile Moira
Orfei, regina indiscussa del circo, il domatore che è ai suoi piedi
e altre figure caratteristiche del circo alle loro spalle, come un
funambulo alquanto improbabile.