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giovedì 11 febbraio 2016

CHIUSURA ALLA GRANDE AL CARNEVALE DI CASTELLANETA.

 

Castellaneta - Non poteva concludersi meglio nella centralissima piazza Principe di Napoli il Carnevale di Castellaneta 2016 organizzato dall’Associazione Carnevale degli Alunni, con il supporto delle le scuole degli istituti comprensivi Surico 

(plessi sede centrale classe 4aB, Scuola Materna Spineto, Scuola Primaria Parco Valentino, Iacobellis, De Amicis di Castellaneta Marina) e Pascoli-Giovinazzi (Scuola Primaria), unitamente al gruppo Santa Trinità, alle associazioni Gaia, Energica…Mente...Insieme di Laterza, alle scuole di ballo Obsession, F.lli Scialpi di Palagiano e Alda Russo di Laterza, Acd Scuola Calcio Castellaneta, Nonni Civici e Croce Blu, e con il patrocinio del Comune di Castellaneta.
Chiusura alla grande, dunque, per il terzo ed ultimo appuntamento serale del Carnevale di Castellaneta 2016 con carri allegorici dal tema“Il meraviglioso mondo del circo”, maschere, gruppi mascherati, coriandoli, musiche, colori e, questa volta, anche con luci che hanno illuminato i carri.
Per tutto il lungo percorso hanno fatto da ala un pubblico divertito che si è fatto contagiare dal clima carnascialesco e davanti al municipio si è consumata una Grande festa di chiusura con birra Raffo per tutti, focaccine fritte da Giacomo Mazzone del ristorante Peucezia, croccanti chiacchiere preparate da Antonello Bove della pasticceria Dolci Voglie, le mozzarelle tipiche di Gioia del Colle che Emanuele Serra serve dal Caseificio Sette Colli, Zucchero filato e pop corn de La Girandola; a chiusura della serata lo spettacolo dei fuochi pirotecnici.
Ad aprire quest’ultima sfilata del Carnevale di Castellaneta 2016 non è mancato il gruppo della maschera di carattere tutta castellanetanaPeucezio creata dall’artista Vito Addabbo, oltre a 700 figuranti provenienti dalle scuole, da gruppi organizzati ma anche spontanei.
Apprezzamenti sono arrivati agli ideatori dei carri Luigia Bressan, Rocco Castellano e Miranda Tagliente che ha realizzato anche i calchi in argilla, e al direttore artistico Antonio Lazzaro.
Numerose maschere libere si sono aggiunte anche in questa sfilata a quelle dei gruppi organizzati con Moira Orfei, Domatori e Domatrici,Leoni e Leoncine, Maiorettes, Maghi, Conigliette, Pagliacci, Re Carnevale, Mimi, Popcorn e Venditori.
E poi i carri: il primo “Macchina del circo” ideato da Rocco Castellano per annunciare l'arrivo del grande spettacolo del circo, con i protagonisti del grande tendone, animali, clown, equilibristi e domatori, sono pronti a stupire e divertire il pubblico.
A seguire il carro “Re Carnevale” con cui Luigia Bressan ha inteso omaggiare il Carnevale di Castellaneta ormai cresciuto e pronto per essere incoronato Re, con un elefante come destriero: l’augurio che il Carnevale di Castellaneta abbia vita lunga.
Il carro “Circo metafora della vita” di Rocco Castellano rappresenta un tendone del circo dove prendono vita e forma personaggi bizzarri (ippopotamo, coniglio, pagliaccio) per far dimenticare per qualche ora le brutture della vita.

Il circo sottosopra“ ha chiuso la sfilata, con un circo alternativo e un leone dalle sembianze dell’indimenticabile Moira Orfei, regina indiscussa del circo, il domatore che è ai suoi piedi e altre figure caratteristiche del circo alle loro spalle, come un funambulo alquanto improbabile.