Grande successo per la seconda sfilata del Carnevale di
Castellaneta 2016 organizzato dall’Associazione Carnevale
degli Alunni di Castellaneta.
Il Carnevale
di Castellaneta 2016 ha osservato il silenzio durante il
transito in viale Verdi per il 31° anniversario del crollo
del palazzo, per rispetto alle 34 vittime.
Sono
state numerose le maschere che si sono aggiunte a quelle della prima
sfilata; la gioiosa giornata di sole ha favorito la discesa nelle
strade di molte maschere libere che si sono unite a quella
ufficiale di Peucezio creata dall’artista Vito Addabbo
che ha aperto questa sfilata ispirata a “Il meraviglioso mondo del
circo”, il tema culturale scelto per il divertimento dei bambini,
dei ragazzi e, anche degli adulti.
Ha
aperto la sfilata il carro “Macchina del circo”, un camioncino
dai colori accesi, ideato da Rocco Castellano, che annuncia ad adulti
e bambini, con voce trionfante e musiche accattivanti, l'arrivo del
grande spettacolo del circo. Ed ecco qui che tutti i protagonisti del
grande tendone, animali, clown, equilibristi e domatori, sono pronti
a stupire e divertire il pubblico.
I
gruppi mascherati con Maiorettes, Maghi e Conigliette, hanno
ballato a suon di musica per tutto il percorso che ha attraversato
via San Francesco, viale Verdi, via Sacro Cuore, via Roma, per
giungere in piazza Principe di Napoli antistante il municipio.
Grande
spessore per il carro “Circo metafora della vita”, un
tendone del circo dove prendono vita e forma personaggi bizzarri, da
un pesante ippopotamo che si libra in equilibrio su un esile filo, a
un coniglio che tira fuori dal cilindro un prestigiatore, a un
pagliaccio vestito di stracci. Il circo fa dimenticare per qualche
ora le brutture della vita.
Hanno
fatto da contorno le maschere Pagliacci di varie scuole, Re
Carnevale e Mimi.
Il
carro “Re Carnevale”, ideato da Luigia Bressan, ha omaggiato
il Carnevale di Castellaneta, ormai cresciuto e pronto ad essere
incoronato Re, il Re Carnevale che ha come destriero un grosso
elefante sornione: l’augurio che il Re Carnevale fa a Castellaneta,
che il suo carnevale abbia vita lunga. Le enormi bolle che adornano
il carro sono la metafora del Carnevale che rende leggera la vita.
Coloratissime
erano le maschere Moira Orfei e i Domatori del
gruppo Santa Trinità, Domatori e Domatrici di
varie scuole, Leoni e Leoncine.
Il
carro “Il circo sottosopra“, ideato da Miranda Tagliente, ha
chiuso la sfilata, un circo alternativo con un leone possente con
sembianze femminili che rimandano alla figura dell’indimenticabile
Moira Orfei, regina indiscussa del circo, e il domatore che è ai
suoi piedi; alle loro spalle si aggiungono altre figure
caratteristiche del circo, come un funambulo alquanto improbabile.
Tutti
e quattro i carri hanno preso forma grazie ai calchi in argilla
realizzati da Miranda Tagliente.
Martedì
9 febbraio, con inizio alle ore 17,00 da via San Francesco, si
conclude il Carnevale di Castellaneta 2016 con la terza ed
ultima sfilata sul consueto percorso per viale Verdi, via Sacro
Cuore, via San Martino, via Roma, fino a giungere in piazza Principe
di Napoli, davanti al municipio, per la grande festa finale.